di Hai Zi nella traduzione di Francesco De Luca
Io, e gli altri testimoni
Le stelle e i natii armenti
come splendidi rivoli di acqua bianca
corrono via
cerbiatti corrono via
mentre gli occhi della notte seguono stretti
Sulla radura ariosa scopro la prima pianta
i piedi entrano in terra
non si possono più estrarre
ecco, quei fiori solitari
sono le perdute labbra della primavera
i nostri giorni
lasciano ferite sul volto
perché per noi non c’è altro che possa darci testimonianza
io e...