demm sù biundill, perchè te set inscì criptik, sta voeulta chi…
naaah criptik Herr Blondel, aber kräftig, kritisch, und kreisförmig :-)
:-)
beh, auguri allora:-)
Buon compleanno N.I.
in quest’ultimo anno siete stati tutti – volenti et nolenti – un’ottima et preziosa compagnia: grazie al lavoro di tutti voi!
natàlia
Per festeggiare, vi porto la notizia che un essere di nome Luca Mastrantonio, responsabile delle sezioni Arte & Cultura del Riformista sostiene che qui sia inutile mettere commenti perché il discorso è autoreferenziale, non c’è dialogo e quella della partecipazione in rete è tutta una bufala (con specifico riferimento, durante una lezione alla Sapienza, a Nazione Indiana).
Io, boh, ma questa gente è senza vergogna o ci crede davvero? E in entrambi i casi, quando torneranno a fare il loro mestiere e cambieranno le piastrelle del mio bagno?
(Ne ho scritto in maniera gratuitamente nemica sul mio blog)
Buon compleanno e spero ancora belli momenti in vostra compagnia.
Auguri!
“(la mé gabia de matt preferida)”.
…..!!!!….Mille e poi mille ancora…V.
Grandi momenti. Tanti ricordi. Affetti e disaffetti. Accordi e contraccordi. Ciao Gianni.
Nazione Indiana la frequento soltanto da un anno, ho saltato la sua pubertà.
Ma mi è piaciuta tanto da sceglierla, contro sua voglia, come partner in una gestazione da cui è nato Soldato blu.
Ora non so a chi tengo di più: a lui o a lei.
Auguri!
grazie per la Vostra ospitalità.
paola
ps:non vedo lobi da tirare… peccato.
Bel traguardo: un’esperienza molto impegnativa, comunque, che dimostra quanto possano fare la passione e la solidarietà fra pari.
Tanti auguri :-)
sincerità non richiesta: passo quasi quotidianamente da circa un anno, ci sono stati momenti anche in cui mi stufavo e passavo saltuariamente, a volte ci sono perle rare a volte ci sono articoli noiosi, comunque il bello è che ognuno legge quello a cui si sente più affine.
auguri comunque e in bocca al lupo per il proseguimento
è vero avete l’età per andare a scuola. e infatti vi sieti iscritti a facebook
di Simone Redaelli
Le mattine che usciamo di casa assieme, è ancora buio. Se è inverno, come oggi, troviamo il furgone pieno di ghiaccio. Io entro e mi siedo al mio posto. Papà apre la portiera del guidatore, mette in moto, e la richiude.
di Gianluca Veltri
Cinquanta anni fa, il 1° ottobre del 1975, si tenne a Manila, tra Joe Frazier e Muhammed Alì, l’incontro di box più drammatico che si ricordi.
Terzo e decisivo appuntamento tra due rivali acerrimi.
di Gianni Biondillo
A Milano le olimpiadi invernali che si inaugurano fra tre mesi sembra che interessino a nessuno. Non c’è più alcun cuore di milanese che batte all’avvicinarsi di questo evento globale. Cos’è successo?
Gianni Biondillo intervista Paolo Nori
Dopo il 24 febbraio 2022 mi è sembrato chiarissimo che la vita di Anna Achmatova, la società crudele, orribile e insensata nella quale viveva erano molto simili alla nostra.
di Gianni Biondillo
Fossi ricco sarebbe bellissimo vivere a Milano. “Portofino è a due ore di macchina; in 45 minuti si può pranzare sulla terrazza di Villa d'Este sul Lago di Como; e in tre ore si possono raggiungere St. Moritz, Megève o Verbier”. Il problema è che non sono ricco.
di Linda Farata
Da ieri è in libreria il romanzo d’esordio di Linda Farata, autrice che qui su Nazione Indiana abbiamo già conosciuto, in quanto partecipante (e finalista) del concorso “Staffetta Partigiana”. Con vero piacere pubblico un estratto dal romanzo, ringraziando l’editore che ce lo ha concesso.
GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Ha vinto il Premio Scerbanenco (2011), il Premio Bergamo (2018) e il Premio Bagutta (2024). Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
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demm sù biundill, perchè te set inscì criptik, sta voeulta chi…
naaah criptik Herr Blondel, aber kräftig, kritisch, und kreisförmig :-)
:-)
beh, auguri allora:-)
Buon compleanno N.I.
in quest’ultimo anno siete stati tutti – volenti et nolenti – un’ottima et preziosa compagnia: grazie al lavoro di tutti voi!
natàlia
Per festeggiare, vi porto la notizia che un essere di nome Luca Mastrantonio, responsabile delle sezioni Arte & Cultura del Riformista sostiene che qui sia inutile mettere commenti perché il discorso è autoreferenziale, non c’è dialogo e quella della partecipazione in rete è tutta una bufala (con specifico riferimento, durante una lezione alla Sapienza, a Nazione Indiana).
Io, boh, ma questa gente è senza vergogna o ci crede davvero? E in entrambi i casi, quando torneranno a fare il loro mestiere e cambieranno le piastrelle del mio bagno?
(Ne ho scritto in maniera gratuitamente nemica sul mio blog)
Buon compleanno e spero ancora belli momenti in vostra compagnia.
Auguri!
“(la mé gabia de matt preferida)”.
…..!!!!….Mille e poi mille ancora…V.
Grandi momenti. Tanti ricordi. Affetti e disaffetti. Accordi e contraccordi. Ciao Gianni.
Nazione Indiana la frequento soltanto da un anno, ho saltato la sua pubertà.
Ma mi è piaciuta tanto da sceglierla, contro sua voglia, come partner in una gestazione da cui è nato Soldato blu.
Ora non so a chi tengo di più: a lui o a lei.
Auguri!
grazie per la Vostra ospitalità.
paola
ps:non vedo lobi da tirare… peccato.
Bel traguardo: un’esperienza molto impegnativa, comunque, che dimostra quanto possano fare la passione e la solidarietà fra pari.
Tanti auguri :-)
sincerità non richiesta: passo quasi quotidianamente da circa un anno, ci sono stati momenti anche in cui mi stufavo e passavo saltuariamente, a volte ci sono perle rare a volte ci sono articoli noiosi, comunque il bello è che ognuno legge quello a cui si sente più affine.
auguri comunque e in bocca al lupo per il proseguimento
è vero avete l’età per andare a scuola. e infatti vi sieti iscritti a facebook
un 6 politico
Auguri vivissimi
Buon lavoro