Articolo precedente
Articolo successivo

2015-2016: mettete dei fiori nei vostri cànoni

 

7 Commenti

  1. Grazie per questo video di buon augurio originale e gradevole! Versi garbati accostati ad immagini lievi come sogni!

    Cordialmente,

    Rosaria Di Donato

  2. Bello. Una buona combinazione di musica, collage cinematografico e lettura. Mi è piaciuta molto anche la lettura in sé, misurata nei toni, con una dizione precisa e con un ritmo adatto per la musica scelta.

    Periodicamente mi capita di ritornare a cliccare su “play”.

    A proposito, da dove vengono gli spezzoni di film?

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Les nouveaux réalistes: Anita Tania Giuga

di Anita Tania Giuga
Credo, nel fondo della coscienza, di meritare la merda per la quale sono passata. Per gli incidenti, le frodi, i furti, le molestie. Allo stesso modo, vedo nei tuoi occhi che hai dei dubbi. Queste ombre ti permettono di guardare il mio naufragio da una distanza di sicurezza.

Les nouveaux réalistes: Cristina Pasqua

di Cristina Pasqua
Certe volte, io e Cesare, uscivamo in corridoio, tiravamo giù gli strapuntini e ci sedevamo lì, non erano neanche tanto distanti uno dall’altro, si poteva chiacchierare, il naso puntato su tutto quello che ci scorreva davanti.

Quando finirà la notte?

di Francesco Forlani
"Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce."

Radio Days: Mirco Salvadori

di Mirco Salvadori
Le parole dicono molte cose se le sai usare. Sono le parole usate da Mariana Branca che risplendono nel fulgore psicoattivo di ‘SUUNS’, il suo nuovo viaggio letterario che si è aggiudicato il posto d’onore come miglior racconto lungo, nella Dodicesima Edizione del Premio Letterario ZENO,

Les nouveaux réalistes: Marco Peluso

di Marco Peluso
In facoltà imposi agli studenti di prendere posto secondo le mie disposizioni, una scelta a cui nessuno osò opporsi, intimoriti dal mio sguardo ferino segnato dalle occhiaie, le labbra tremule e l’aria sfatta.

Post in translation: Shakespeare

di Massimiliano Palmese
Una festa di parole, di sensi e suoni, questo è stata da subito la poesia per me. E oggi, dopo aver scritto versi per molti anni, è ancora in una festa di parole che mi sono ritrovato traducendo i 154 Sonetti di William Shakespeare. Questa bibbia dell’amore. Questo vangelo in 154 atti.
francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: