Patrizia Valduga: «Ma ho scritto tutto. Ho chiuso la partita.»
di Patrizia Valduga

È uscito per Einaudi Lacrimae rerum, l’ultimo, magnifico libro di poesia di Patrizia Valduga. Pubblico qui alcuni estratti dall’opera.
Qui ci snervano sempre con allarmi…
s’inventano un nemico e compran armi.
***
Sempre con le tue angosce… sempre in lutto….
Che cosa vuoi ancora? Ho scritto tutto.
Va’ via di qui, va’ a farti una vacanza!
Eterna infermità della speranza!
E dove diavolo dovrei andare?
Su, dunque, dài, insisti a smorteggiare,
con le tue angosce, con il tuo Giovanni….
E anche con me… così avanti negli anni
e così tanto indietro con la vita…
Ma ho scritto tutto. Ho chiuso la partita.
***
Sunt lacrimae rerum… Piangi, Patrizia,
piangila l’ingiustizia, ogni ingiustizia!
***
Senza passato non c’è più futuro:
tutto sputo del tempo, spurgo impuro
di tempo che va, che viene e si annulla
dentro l’immensa vanità del nulla…
***
Su, fa’ fagotto, affretta la tua fuga!
Va’ a Venezia, va’ a morire, Valduga!
