Espatriare la poesia: Inglese & Raos dialogano al CIPM

Dialogo-incontro

30 settembre 2023 alle 11

Centro Internazionale di Poesia di Marsiglia

ESPATRIARE LA POESIA

Andre Inglese & Andrea Raos

Andrea Inglese et Andrea Raos  evocano, in una prospettiva critica, alcuni dei momenti più significativi delle loro esperienze d’autori e di traduttori di poesia, tra la Francia e l’Italia.

Dal sito del CIPM:

Comment sortir d’un milieu poétique plutôt conservateur, comme le milieu poétique italien et qui, au début des années 2000, était surtout préoccupé d’établir les canons du siècle passé, avec très peu d’intérêt pour les expériences de rupture (« neoavanguardia », poésie sonore, poésie concrète, etc.) ?

Pour quelques jeunes poètes italiens, l’expatriation en France a constitué une occasion précieuse.

Notre personnelle mise en question du paradigme hérité a pu s’appuyer sur la découverte — et une connaissance à travers la traduction — de ce qui s’était passé autour des années 90 en France. Traduire Tarkos, Quintane, Gleize, mais aussi Viton, Portugal, Giraudon, faisait partie d’une stratégie d’évitement d’une certaine conception de la poésie dominante en Italie. Mais ce mouvement nous a aussi permis d’agir en tant que passeurs de poésie italienne en France, dans des revues telles qu’Action poétiqueIf et Nioques.

En 2009, nous avons eu aussi l’impertinence de publier à six (Bortolotti, Broggi, Giovenale, Inglese, Raos, Zaffarano) un volume collectif intitulé Prosa in prosa (« Prose en prose »), alors que les réflexions de Gleize étaient très peu connues en Italie et que nous utilisions cette formule, de toute manière, plutôt librement.

De façon générale, ce côtoiement d’une certaine poésie française à travers la lecture, la traduction et même le discours critique, comportait non seulement une connaissance approfondie, mais aussi — comme il arrive toujours dans ces cas — une appropriation très libre de notions, procédés et postures.

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andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
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