La legge e la morale
di
Attilio Del Giudice
Oggi è il 12 aprile, una giornata di sole, ma un vento fastidioso di libeccio non la rende piacevole, benché sia bello vedere il cielo terso e il mare di un blu scuro intenso, solcato da un’infinità di creste biancheggianti di spuma.
Sto qui in un bar al porticciolo di Santa Marinella e non riesco a togliermi dalla testa la drammatica vicenda di Daniela.
Ha...
Dal profondo della notte
di
Attilio del Giudice
Miriam Celestini si è laureata il mese scorso, brillantemente. E’ stata sempre brava a scuola ed è l’orgoglio dei genitori, una ragazza seria, che non ha mai avuto grilli per la testa. E’ gentile con tutti ed è generosa con le amiche che l’adorano.
Miriam è scomparsa. Forse è stata rapita. In casa aspettano la richiesta di un riscatto. Il padre ha fatto un appello...
di
Attilio Del Giudice
( Da: “Epistolario povero”)
Addì 24 Dicembre 1966
Cara madre io sto bene come spero di voi. A Darmstadt fa molto freddo e la mattina che è notte sull’impalcatura le mani si fanno di ghiaccio. La paga ce la danno domani che è Natale e ci danno pure una fetta di torta che fanno qua e un pezzo di cioccolata. Nicola Cardone, che è il capogruppo nel mio...
Per Elisa
di
Attilio del Giudice
Ieri ho rivisto zio Sergio, il fratello di mia madre. Ci siamo incontrati in occasione di una spartizione proprietaria davanti al Notaio, insieme ad altri parenti. La ricchezza della nostra famiglia ci garantisce una vita agiata, ma i rischi di un declino finanziario sono sempre in agguato e una maggiore vigilanza da parte di tutti non guasterebbe. Questa è stata la raccomandazione del notaio, che cura...
Trentacinque euro
di
Attilio del Giudice
Ho 36 anni, mi chiamo Felice, come quella fidanzata di Kafka, con la quale finì tutto a carte quarantotto. Mia madre dovette decidere da sola, perché mio padre la lasciò prima che nascessi io.
Mio padre era un cacciatore all’antica e le cartucce se le fabbricava da solo. Infatti disse: ”Vado da Nando - il suo fornitore per le cose venatorie - a comprare un...
Ah, bene bene!
di
Attilio del Giudice 1
La notte del mio ventunesimo compleanno, intorno alle due, minuto più minuto meno, ho ucciso i miei genitori.
Devo dire che nel progetto avevo scartato ogni modalità che implicasse brutalità e truculenza, infatti, per...
NOTE
Ho parlato recentemente di Attilio in questo post.. Artista, cineasta, per certi versi patafisico, da qualche anno si è messo pure a scrivere libri, e davvero molto belli. effeffe ↩