L’arte di Andrew Kötting è fulgido esempio di come l’indirizzo cinematografico non possa mai pienamente appartenere a se stesso, al laccio stretto dei propri luoghi marcati o rilevati, finendo così per spillare altrove, per mischiarsi con gesto del vagare, alimentando altri vasi traboccanti.
Nicolas Provost, Illumination (estratto), 2014.
Nicolas Provost, Tokyo Giants (estratto), 2012.
Nicolas Provost, Stardust (estratto), 2010.
Nicolas Provost, Plot Point (estratto), 2007.
Nicolas Provost, Gravity (estratto), 2007.
Nicolas Provost, Induction, 2006.
di Francesco Monico
Cinema Espanso è la traduzione italiana del termine composto inglese Expanded Cinema. Il significato sta nella relazione tra due parole in cui...