
Hebron
Come si astraggono le voci, si disperdono
insieme ai rumori della città,
i motori come scompaiono quando la casa è un rifugio
e conforta la calura che s’incunea nelle crepe del cemento:
ma le piazze sono buie, quando cade il coprifuoco,
e solo il fischio si sente e sono fissi i recinti
che di giorno assediano i colpi del pallone, o le reti
che frenano la pioggia dei rifiuti
mentre scivola il piscio per le maglie o tra la frutta
e le torrette sorvegliano tribù di anonimato –
spazi vuoti di sepolcri e di prodigi.… Leggi il resto »