Acconciature
di
Emmanuele Bianco
Non era solo per i cinquant’anni di acqua, sole e vento; per il fascino di una cosa che invecchia con sfrontatezza, per una nota di armonia acidognola rimasta sotto la pelle del rione, né per quell’angolo, girato il quale si staglia, come un bambino smascherato, l’anfiteatro Flavio; e né, tantomeno, per l’atmosfera da limbo romantico di passeggiatine nei vicoli che furono di ubriaconi, cantinieri, ladri, puttane e schiavi.… Leggi il resto »