risultati della ricerca

Marco Benedettelli

se non hai trovato quello che cercavi prova con un altro termine

Lampedusa / Marco Benedettelli

di Marco Benedettelli tratto da Chi brucia.Nel mediterraneo sulle tracce degli harraga. C’è un gruppo disteso sotto i piloni rugginosi di un rimorchiatore. Alcuni dormono, altri sono svegli, si guardano intorno e mi osservano con occhi giovani, interrogativi e rabbiosi. Il disorientamento li sfigura, o forse sono solo stanchi. Altri siedono sui gradini della stazione marittima, la pelle dei loro volti è sfatta. Ma la maggior parte è in piedi. Camminano,...

L.

L. / Marco Benedettelli Non avrei mai voluto raccontare la storia del villaggio di L., né verrò a dirvi del quando e del percome io vi sia arrivato. Sono dettagli, questi, che vi annoierebbero. Andrò subito al punto e con tutta la precisione che mi è concessa nel breve lasso di tempo innanzi a me vi spiegherò cosa ho visto a L., sebbene mi paia lontanissimo il tempo di L.,...

Parte Eurosur «il grande fratello del Mediterraneo»

di Marco Benedettelli Da dicembre il «super sistema» di controllo. Molti dubbi sull’efficacia per il salvataggio. Il «grande fratello del mare» capace di vedere in tempo reale sulla superficie di tutto il Mediterraneo, entrerà in funzione in dicembre. Si dovrebbe trattare di un mezzo complesso, dotato di tutte le migliori tecnologie, per scoprire quello che si muove sulle acque del Mare nostrum ed attivare di conseguenza le contromisure necessarie. Il Consiglio...

Atene / Marco Benedettelli

C’è una strada che si dirama a spina di pesce, proprio sotto l’Acropoli di Atene. Una lingua d’asfalto sul dorso di un colle, un’arteria che si irradia in altri vicoli, altri vasi sanguigni. Le vie si otturano contro le pareti marce dei palazzi che squilibrati presidiano lo spazio e gli angoli dei balconi si sbriciolano atrofizzati nell’immobilità del sole bollente di luglio. Sotto le finestre slabbrate, sul fondo di marciapiedi...

Morte ad Abu Salim / Marco Benedettelli

Sul cortile  del carcere di Abu Salim c’è un gruppo di uomini e di ragazzini. Sono sporchi di fuliggine nera, sulle guancie, sulla fronte e anche intorno agli occhi. Nelle pupille hanno qualcosa di feroce, una luminescenza rancorosa che mi fa sentire assediato. Siedono sotto una  gigantografia del rais dipinta su un grande pannello di ferro, issato nel mezzo del cortile. Nel penitenziario di Abu Salim venivano rinchiusi i...
Print Friendly, PDF & Email