di Edoardo Pisani Nel compendio a Storia della Russia di Nicholas V. Riasanovsky, Sergio Romano scrive che nei primi anni Novanta ci si domandava quali conseguenze avrebbe avuto la morte dell’Urss sulla situazione politica mondiale
"Respingiamo fermamente il cinico abuso del termine genocidio da parte del governo russo, della memoria della Seconda Guerra Mondiale e dell'Olocausto e l'equiparazione dello stato ucraino con il regime nazista per giustificare la sua aggressione non provocata."