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Siamo vivi, bastardi!!!

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Alla faccia di Pietro Citati siamo vivi e vegeti. E come se non bastasse funzionano pure i commenti.
Ringraziamo volentierissimo, per l’apporto tecnico, Max e Claudio, di Interzone (che sono poi questi qui: www.interzone.it). Caffè pagato!

In quanto ai nostri amici, lettori, troll e compagnia cantante: forza, scateniamoci!

14 Commenti

  1. Che noi discutere sempre delle stesse cose…Citati ha ragione quasi in tutto ma dimentica una cosa: la “Letteratura” non è mai esistita.
    Esistete voi, io, noi, esistono storie e narrazioni.

  2. Brindo ai bentornati commenti su nazione indiana! non perché si debba necessariamente incoraggiare il protagonismo di noi lettori, ma perché la vitalità di una community a me pare che si misuri anche dal livello delle discussioni in coda a ogni intervento. La media qualitativa dei post è sempre rimasta alta, ma l’ammutolimento coatto del “resto” della nazione aveva intristito e ingrigito non poco il tutto. Evviva, insomma…

  3. Yuppiiiiiiiiiii!
    Detto tra parentesi la letteratura italiana dal 2001 in poi è la migliore del mondo. E anche la letteratura disegnata sta facendo passi da gigante, vedere per esempio Gipi e Corona. Io sono un lettore felice.

  4. Guido, i’vorrei che tu te n’accorgessi
    che parli solo, e dentro a un cimitero:
    giammai c’entrammo, noi; ché sono dessi
    che intombati e infossati vedon nero.

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GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Ha vinto il Premio Scerbanenco (2011), il Premio Bergamo (2018) e il Premio Bagutta (2024). Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
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