No Reply, No Party!

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Domenica 17 DICEMBRE dalle ore 17:30
AL GOGANGA
In via Cadolini 39 (Milano) 

 

NO REPLY, NO PARTY! 

Non-stop di interazione e improvvisazione
tra set acustici, reading e arte.

Dalle 17:30 a notte inoltrata, una grande giornata per emozionarsi con la vitalità della letteratura che incontra musica e arti visive; un grande spazio del divertimento serale milanese che apre le sue porte ai più diversi artisti italiani, uniti dall’energia che nasce dalla voglia di dire e, soprattutto, di fare:
fare musica, letteratura, foto, installazioni, video e soprattutto fare FESTA!

Ad accogliere il pubblico, tra le opere del noto writer Pao e la mostra fotografica di Carlo Dulla Ritratti d’autore (da Jonathan Coe a Boosta passando per Lansdale) Andrea Iacopino e Medhin Paolos, il set acustico di Massimo Bubola (vera pietra miliare del folk italiano e autore di perle come Fiume Sand Creek o Il cielo di Irlanda), seguito dal Poetry Slam di Lello Voce in cui, a colpi di versi, si sfideranno i poeti Stefano Raspini, Nero Luci e il collettivo Sparajuri; si passerà dunque alla musica del vulcanico folksonger Federico Sirianni, a cui seguiranno i reading con accompagnamento musicale di Gianni Biondillo, Aldo Nove, Marco Philopat, Raul Montanari, Cosimo Argentina, Luca Ragagnin, Gianluca Mercadante e Alessandro Bertante.
A chiudere la serata, al motto di “chi arriva prima aspetta”, la musica dei Ratti della Sabina e il folk elettronico dei Fiamma Fumana, (che nell’ultimo album vedono la preziosa collaborazione di Jovanotti e Mc Navigator degli Asian Dub Foundation per l’hit Prendi l’onda) che si esibiranno insieme all’inglese Hamid Man Tu dei Transglobal Underground, promettendo un finale spumeggiante e danzante che si concluderà con un travolgente dj set.
NO Reply No Party.

Maggiori informazioni su www.noreply.it

No Reply è un laboratorio nato nel 2003 in nome dell’interazione fra editoria, musica, video, grafica, fumetti, per riflettere (sul)la cultura contemporanea in maniera trasversale,
attraverso la ricerca formale sulla lingua e l’incontro con i più diversi generi musicali.
Si Ringrazia UPR – Goganga
Programma:

Ore 17,30 Apertura Goganga

Ore 18.00 Massimo Bubola

Ore 19.00 Poetry Slam

Ore 20.15 Federico Sirianni

ore 21.00 I Ratti della Sabina

Ore 22.30 Fiamma Fumana e Hamilton Lee

Ore 24.00 Dj Set

Durante i cambi palco reading di
Aldo Nove
Gianni Biondillo
Raul Montanari
Luca Ragagnin
Marco Philopat
Cosimo Argentina
Gianluca Mercadante

Ritratti d’autore
mostra Fotografica di Carlo Dulla, Medhin Paolos e Antera Iacopino

Pinguini in festa
Installazione di Pao

VideoFilmati di Motor

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36 Commenti

  1. lo so che vorresti come risposta: “il piffero col ciuffo!”, ma non ti do questa soddisfazione! ;-)

  2. tipo quella barzelletta: “sono una coppia affiatata: lei suona il piano e lui la tromba!” (e giù risate…)

  3. Mai pensato a questa barzelletta. E’ che ti ci vedo a suonare la tromba; con Montanari che suona il piano, Nove il sax gli altri alla sezione ritmica. E’ un reading, no?
    :-)
    ps: saluti a Raul Montanari, se è in ascolto.

  4. Leonardo ciao. Sei stato il mio primo editore e il primo editore non si scorda mai.
    Dunque, se mi fai suonare le meracas vengo.
    :-)

  5. tipo una prova del veglione? un veglino?
    io arrivo ad una certa ora, quando pensate di essere già molto alcolidi, così mi spaccio per un altra. vado a cercare la parrucca.

  6. Okay Leo, porto le maracas.

    ah, sono Franz, Tullio Krauszich è il mio pseudonimo cinematografico:-)

  7. Io ci sarò e indosserò il mio nuovo ha-tu. Mi riconoscerete subito: sono alto 142 cm per 139 kg.

  8. … poi dicono che la “curtura” ha casa a Roma. al massimo a Roma ha il salottino buono per ricevere il sindaco e offrirgli un caffé “fandanghio”. complimenti e, con invidia romana, ‘ve se ‘nceppino i microfoni.

  9. Sì, ero in ascolto per caso. Sto cambiando computer e ricopiando gli indirizzi web. Un caro saluto a Franz, a Gianni e agli altri. Domani magari ci vediamo davvero tutti lì.
    Scappo subito prima che si scateni l’inverno. Pardon, l’inferno.
    Ciao!

  10. Caro Raul,

    domani
    dall’alto dei miei 142 cm di altezza
    ti consegnerò una petizione
    a nome mio e dei miei familiari
    affinché tu ritorni presto
    a commentare qui
    in NI.

    Non puoi rifiutare.

    Ho una forza terri
    ficante
    e
    in caso di diniego
    potrei demolire il palco.

    Aspettami.

    Tuo Lazzaro Visconti Pera

  11. Che sòla micidiale, ragazzi.

    E pensare che, pur di esserci, avevo disdetto degli importantissimi appuntamenti d’affari. E adesso chi mi ripaga? Chiedo formalmente la restituzione dell’importo versato in prevendita per acquistare il biglietto per lo spettacolo.

    Che delusione. Nemmeno la strepitosa performance erotica dell’immenso Blondil è riuscita a colmare il vuoto. E poi, anche lui, che diamine!, avesse almeno avvertito, sarei arrivato con i “preliminari” già fatti…

    Ora come faccio a dire a mia figlia che non le ho portato la ciocca di capelli di Lello Voce che le avevo promesso? E a mia moglie che mi chiedeva un pezzo della cravatta di Montanari o del golfino di Nove, cosa dico?

    Mi rimane il quadernetto degli autografi, che avevo portato con me per strappare firma e dedica ai miei idòla. Meno male che è pieno zeppo, il buon Blondil ha pensato bene di firmare in tutte le pagine: non ho ancora capito se per megalomania o per aiutarmi, in quel modo, a vincere la tristezza e la depressione per l’evento mancato…

    Lazzaro Visconti Pera

  12. Pera raccontala giusta, per me vi siete stradivertiti alle mie spalle che non sono potuta venire, Atso! da MeK!

  13. Caro Gianni Biondillo,
    per fortuna sei arrivato, e hai deciso di esserci. S’è creato un cortocircuito strepitoso. Questa cosa pseudoerotica in mezzo a tutte le ragazzine che aspettavano I ratti della Sabina, e quando sei uscito che hai detto .
    La lettura è stata senza fronzoli e perfetta lì in mezzo. Con la giusta esatta comicità.
    Beh per il resto mi sono trovata tra balli di quindicenni e il canto di un brigante. Chi l’avrebbe mai detto.
    Philopat è stato ingiustamente fermato e Montanari, che non sarà più in onda, forse s’è perso nella pioggia (e non è ancora inverno).
    ciao

  14. accidenti mi dimentico sempre.
    che hai detto: “che vergogna” e ridevi. e dopo è cominciata la musica folk.

  15. Biondillo? Lap-Dance? Quindicenni??

    La Vita si diverte sempre a sbeffeggiarmi nelle maniere piu’disdicevoli, inoltre ho un senso della presenza al posto giusto nel momento giusto pari a quello di un cotiledone del Terziario….

  16. Il dottore biondillo incarna (in carne) perfettamente l’artista contemporaneo d’assoluto valore: in sè coesiste il Poeta e l’Attore, Devil è Bibì (o Bibò), Amleto e Pulcinella, Gassman 1 (Amleto) e Gassman 2 (er Pantera dei “Soliti Ignoti”.
    Sono venuto da Perugia (mia patria adottiva, sapete che sono salernitano) con la mia signora (Bice) e mia figlia Biagia. Alla delusione di non vedere Montanari, Nove ecc., la soddisfazione di vedere un dottore Biondillo in gran forma.
    Un carissimo saluto a lui, al dottore Visconti Pera (che non sono riuscito a vedere, mia figlia doveva allattare sua figlia Berta).

  17. L’effetto, contemporaneamente allotrio, psicotropo e apotropaico, della performance erotofonicocoreutica blondilliana, è stato strabiliante: dodici secondi di coitus ininterruptus nei quali sono transitati millenni e generazioni di homines erecti finalmente liberati dalle pastoie tashdarwiniane e resituiti al puro impulso della ricerca. Della posizione migliore. In un sunto mirabile di cosmogoniche scopofanie in vitro, gli astanti, ormai sull’orlo dell’orgasmo, friggevano e si titillavano nell’attesa della rivelazione erettile. Che finalmente è giunta, benedetta come la pioggia su un campo assetato: la pecorina è sempre la più richiesta!

    A me è rimasto il tempo di godermi, ormai rilassato, una sigaretta…

    I dodici secondi più lunghi della vostra vita…

    p.s.

    Dottor Carotenuto, mi auguro lei abbia pensato bene di tenere le sue creature fuori dal raggio d’azione della blondilliana vox clamantis in coito.

    Lazzaro Visconti Pera

  18. Elena R.:
    grazie d’aver scritto “per fortuna sei arrivato” e non “per fortuna sei venuto”, ché qui butta male! 

    Pera:

    apotropaico a chi? Non sono cose da dirsi, orsù!

  19. arrivare = giungere in un luogo = venire

    quindi, mutatis mutandis…

    Dal Visconti-Pera on line

    a|po|tro|pài|co
    agg.
    CO lettura ad alta voce in luogo pubblico (quello in cui uno è arrivato = venuto) atta a scongiurare o annullare l’impotentia coeundi

    a|po|tro|pai|ciz|zà|to
    part. pass. con funzione aggettivale
    CO di persona che, avendo partecipato a pubblica lettura, riscopre il desiderio di partecipare alle e”l”ezioni, dopo che per anni si era astenuto, e chiede agli “organi” pre-posti di indirne subito di nuove

  20. caro Gianni Biondillo,
    continua il clima irrerale e surreale. Ci metto anche metafisico così tocco il kitsch. Comunque il punto è che sei arrivato lì in mezzo circondato stipato da persone che aspettavano quella musica là, un po’ sul popolare, da feste nei quartieri fuori, macchine ad alto volume e così.
    E lì, la tua storia, era perfetta.
    Grandi metafore in tutti i sensi. (volendo anche il rapporto intellettuale-persone, beh o.k esagerando un po’).
    Il finale è stato grandioso, e Pera l’ha spiegato bene senza mezze vie.
    Con la tua voce da mistero dei misteri.

    Pera: arrivato vuol dire arrivato. eddai.

    un saluto. e buona serata.

  21. Ciao a tutti
    tanto per cominicare grazie a chi è venuto.
    Poi mi spiace anche per le assenze, chiedo scusa di ciò e mi spiace anche se qualcuno è rimasto deluso.
    Il desiderio di questi incontri oltre divertirsi e divertire (era una festa NON voleva essere un evento culturale) è di mischiare, cercando sempre un filo rosso che leghi chi sta sul palco e sentire i ragazzini e ragazzine -sopra descritte- chiedere “il nome dello scrittore quello lì sì quello prima che mi ha fatto ridere un casino … riccio sì sì lui quello lì” per poi chissà cercare un libro a me sinceramente piace.
    L’evento dopo con Monina, Mercadante e Fiamma Fumana tra passato e futuro forse era più pensato ma a me il mix Gianni (che ringrazio davvero) e Ratti ha emozionato.
    Ciao L

  22. PS
    Per il sentito intervento di Philopat su Bad Trip (e anche qui spero che molti oggi abbiano digitato in google questo nome alla ricerca di qualche sua opera) vero dopo 15 minuti purtroppo è stato interrotto. Chiedo scusa a Marco prima di tutto e poi al pubblico, il motivo era stare nei tempi in quanto la chiusura di No Reply No Party era entro le 24.00.
    L

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GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Nel 2011 il romanzo noir I materiali del killer ha vinto il Premio Scerbanenco. Nel 2018 il romanzo storico Come sugli alberi le foglie ha vinto il Premio Bergamo. Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
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