Articolo precedenteGranTorino: Francesco Forlani
Articolo successivoRiscavi

Photoshoperò#27 the street traversade

Print Friendly, PDF & Email

9 Commenti

  1. una poesia piena di ricordi.
    stranamente non trovo altre parole. Ti abbraccio e ti aspetto ancora insieme ad Anto e famiglia al completo, con granite di limone e terrazza pronta per reading.
    “a sòru”, n.c.

  2. Il senso del mare

    per Maria (inventare la tua libertà)
    per effeffe ( flâneur dei mari e delle strade, tornato nella sua terra per trovare felicità)
    per Andrea Raos e Andrea Inglesi poesti cosmopoliti, in altro tempo a Parigi.
    Per Natalià ( il sua mare antico, Sicila divina)
    Agli esiliati o prigionieri in terra natale

    Il mare mi guarda
    Sulla terra mia non posso essere madre
    La mia città natale è immersa
    vedo il tremare delle mura
    i sole ha mangiato i nuomi delle vie
    i giardini annegano
    vedo il cielo nuvole di sale

    La mia lingua riccaciata dentro
    in una rissaca assente

    Il mare è un capogiro

    La mia citta nuota
    veloce
    la mia città di guerra interiore
    irrespirabile

    Il mare sarto mi indossa
    nudità straniera
    annunziata.

    L’ago dell’acqua
    cuce la traccia
    con filo di lingua e sesso
    a consolidare

    La città nuova
    è dritta
    come palma siciliano.

    Spero che effeffe mi perdonerà il mio commento ( ispirato dalle immagine e del suo bellissimo testo)

  3. mi piacciono i tuoi encadrements (visti su myspace seguendo il link)
    diciamo poetiche cugine
    effeffe

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Overbooking: Francesca Sensini

di Gigi Spina
Elena ci parla dalla sua stanza, Una stanza tutta per me, come si intitola il primo capitolo. Così, dunque, ho immaginato l’Elena di Francesca Sensini: collegata col mondo e presente a se stessa, con tutte le sue storie, pronta finalmente, una volta acquisita una voce diaculturale, a comunicare le sue memorie.

Overbooking: Gaia Manzini

di Francesco Forlani
Sappiamo fin troppo bene perché le amicizie si guastano; una frase di troppo, un'eterna gelosia, un colpo basso, un gesto meschino; ognuno conosce perfettamente il perché, al punto da ricordare la data di quella rottura, con la stessa precisione di uno Zeno Cosini alle prese con l'ultima sigaretta.

Buena Vista Social Club: Ippolita Luzzo

di Francesco Forlani
Questa  rubrica è normalmente dedicata alle “cose belle” trovate sui Social, a dimostrazione del fatto che fare rete è oggi, più che mai, una risorsa. Oltre alle cose anche le persone attraversano talvolta le misteriose maglie delle reti, e sconfinano come pensieri liberi. Ippolita Luzzo ha, dalla sua, generosità e responsabilità.

Lost in translation: Tiziana de Rogatis

di Tiziana de Rogatis
Nei contesti postcoloniali e migratori il termine homing viene usato per definire il ritrovarsi: il fare casa al di là della casa originaria.

Les nouveaux réalistes: Yuri Sassetti

di Yuri Sassetti
Mi ero arruolato l’anno prima ma, nonostante al TEEP avessi facilmente imparato ad usare tutti i TOPFAS, specie l’MG34, non mi piaceva uccidere, sebbene a volte lo ritenessi necessario. O forse ho iniziato a crederlo dopo aver sentito le parole di OR-6 Furlan: «Un uomo mezzo morto può ancora spararvi in testa e farvi saltare le cervella.»

i poeti appartati: Elvio Carrieri

di Francesco Forlani
Mi colpiscono i versi che hanno storia e un corpo, una passione che è fuori tempo massimo, scolpiscono la pagina, e mi lasciano sorpreso senza aggiungere nulla nè togliere alle cose, che è cosa ancor più rara. effeffe
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
Print Friendly, PDF & Email
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: