Campi Sterminati
Manifestazione a Cagliari
di
Manlio Massole
Fiorirono i mandorli
quando chiudemmo il pugno
contro il ministro Piccoli.
“ Le mi – nie – re
non si chiu-dono!
Le mi- nie –re
non si chiu –dono! ”
La domenica si fece rossa
per i ricordi allo striscione:
“BUGGERRU
SIAMO GLI STESSI DEL ‘904”,
per la giovinezza delle bandiere Guspinesi.
Andammo in pace, senza dinamite,
ma pronti a tutte le battaglie.
Giovanni Battista Melis, il Sardo,
fu soltanto un grido d’amore
per la patria antica e martoriata:
ci sciolse la quarzite del cuore
e noi uomini delle miniere
fummo ragazzi all’assalto del futuro.
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…dopo la grande manifestazione a Cagliari…
M’animo di meno nel mostrare
le mie mani in ampi movimenti
che misurino l’impegno e la motivazione
nel manifestare un ammutinamento
che mugghia muggisce o mugola
senza ammutolirsi mai, per non morire.
M’animo di meno nel mutare
l’animo dentro una massa in moto
che marcia che minaccia che s’imbroda
si mitizza si monta s’ammansisce
e in ampi movimenti museali
si moltiplica mentre mummifica.