La giornata del backup

Jan Reister

Oggi è la giornata mondiale del backup, nota anche come la giornata del senno di poi. È dedicata alle persone che hanno perso per sempre i loro dati, non hanno mai fatto un backup e per soprammercato vengono redarguiti dai loro amici supponenti che hanno sempre un backup (due, tre) delle loro cose.

Ho visto capitare di tutto: il nonno a cui è stato rubato il laptop con tutte le foto dei nipotini, lo scrittore con una consegna tra un mese e l’hard disk rotto, la ricercatrice a cui un virus ha cancellato i documenti di due anni di lavoro, l’architetto che perde tutti i progetti, fatture e foto dei figli, e nessuno di loro aveva pensato a mettere al sicuro una copia dei dati.

Questo articolo è dedicato alle persone normali e ottimiste, che usano un computer senza essere esperte di informatica. A loro dico: fai un backup ora!

Pensa

Chiudi gli occhi e immagina che il computer che usi scompaia nel nulla: rotto, rubato, cancellato per sbaglio da tuo figlio. Ne hai bisogno, ne compri un altro: di cosa hai bisogno per ricominciare una vita normale? Ti servono ad esempio i documenti di lavoro, le fatture, l’archivio della tua posta, i dati dei clienti, le password che usi in rete, le foto dei figli, la musica, i film introvabili che hai scaricato. Questi sono i dati che vuoi salvare perché siano sempre disponibili in caso di bisogno. Pensa a dove si trovano.

Compra un disco ora

Vai in un negozio di informatica e compra un disco esterno USB. Ce ne sono di vari modelli e dimensioni, ma tu compra il più economico che trovi. Ignora le funzioni aggiuntive, prendi il più economico.

Meglio ancora: prendine due.

Salva i dati

Collega il disco al pc e copia tutti i dati. Copiali ogni giorno, ogni settimana, ogni mese.

Noterai  che è molto lento e noioso ricopiare tutto ogni volta, per questo esistono dei programmi specializzati che rendono la cosa facilissima:

  • Windows 7: vai alla funzione Backup and restore e configura le opzioni.
  • Windows 8: vai alla funzione File history e configurala.
  • Mac: collega il disco e configuralo per Time machine.
  • Ubuntu Linux: configura il Backup.

Per ciascun sistema operativo, segui le istruzioni dettagliate sul sito del wordl backup day. O fatti aiutare da un amico.

Bonus: salvali ancora

Salva i dati anche sul secondo disco, ma con tempi diversi (una volta al mese per esempio) e conserva il disco in un luogo separato. Avrai una copia di emergenza anche nel caso che i dati vengano alterati sul primo backup (ad esempio da un virus come cryptolocker).

Per esperti

Se sei una persona esperta, puoi come configurare un backup remoto via rete. L’idea generale consiste nel salvare i tuoi dati su un server esterno, tramite Amazon S3, Dropbox, Tahoe LAFS, Crashplan, BTsync, Syncthing eccetera. La parte esperta della cosa è che dovrai cifrare i tuoi dati prima di trasferirli, pensare a un meccanismo di recupero della chiave di cifratura separato dal recupero dati, e molte altre cose. Se ti interessa, discutiamone nei commenti.

bruce

L’immagine ritrae Bruce Schneier, scettico, esperto di sicurezza, crittografo e divulgatore.

 

 

 

 

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Mi occupo dell'infrastruttura digitale di Nazione Indiana dal 2005. Amo parlare di alpinismo, privacy, anonimato, mobilità intelligente. Per vivere progetto reti wi-fi. Scrivimi su questi argomenti a jan@nazioneindiana.com Qui sotto trovi gli articoli (miei e altrui) che ho pubblicato su Nazione Indiana.
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