Catap: catena s’intende la gerarchia delle parti

 

Catap, Cut-Up: come principio pericolato, catena tra umori consimili poichè ugualmente inquieti. A 82 anni, Silvio Craia continua a combustionare un’inesauribile formula di creazioni e de-creazioni per materie umilissime, che si vanno sfacendo a precipizio proprio nell’atto di compiersi. Concrescenze e cascate di segni, che Andrea Balietti e Virgilio Gobbi hanno voluto trattenere per un poco nello spazio appena inaugurato a Macerata. Ad impegno votivo, un inedito di Emilio Villa, qui pubblicato integralmente (in francese, e tradito in italiano):

 

 

Catena si intende

La gerachia delle parti

Dall’alto in basso

Nell’etere immacolato

E Nell’etere sporco

Gli anelli si stringono attenzione che tengano tutti

Se uno si rompe

Tutta la catena sfinisce

 

Prendere una catena

Ed immeterla in figura

 

 

 

 

 

 

 

 

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1 commento

  1. La catena dei semi che piantiamo tra i muri, nelle piazze e nei bugigattoli della letteratura a Macerata ci tiene stretti e liberi al tempo stesso. Passerò presto a visitare la mostra del sempre grande Craia.

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Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio (1997) è poeta, regista, curatore, redattore di «Nazione Indiana». Ha co-diretto la "Trilogia dei viandanti" (2016-2020), presentata in festival e spazi espositivi internazionali. Suoi interventi sono apparsi su «Doppiozero», «Il Tascabile», «Antinomie», «L'indiscreto». Ha vinto il Premio Opera Prima con la raccolta "La Promessa Focaia" (Anterem, 2019). Ha pubblicato "La consegna delle braci” (Luca Sossella Editore) e “La Specie storta" ( Edizioni Tlon ). Cura il progetto “Edizioni volatili”, e la festa della poesia "I fumi della fornace".
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