Ciò che resta o del verificare
di Samir Galal Mohamed
KHALIL RABAH, Palestine (1961)
La comunicazione digitale è semplicemente ripugnante, inutile, narcisistica.
Comporta una vergognosa o scarsa dose di autostima. Risiedono qui le cause delle polarizzazioni: nelle sproporzioni. Come scrittore, visualizzo l’asimmetria tra le parole disponibili (reperibili, repertabili) e quelle impossibili da registrare senza risultare offensivo e ridicolo. Ma è tutto nelle cose, si dice – le giustificazioni –, anche questo:
«Io sono R., ventuno anni, del nord di Gaza. Vivo con la mia famiglia. Mio padre è un martire. Salvate la mia famiglia e me».
La biografia di un profilo virtuale, una vita tra le oltre 2 milioni di altre su una superficie di 365 km². Meno di 150 caratteri. È verificabile. Anche quello che dice lo è, o lo è già stato. Verificato. Che si sia verificato davvero, non ha giustificazioni.