orsola puecher

313 articoli scritti
,\\' Nasce [ in un giorno di rose e bandiere ] Scrive. [ con molta calma ] Nulla ha maggior fascino dei documenti antichi sepolti per centinaia d’anni negli archivi. Nella corrispondenza epistolare, negli scritti vergati tanto tempo addietro, forse, sono le sole voci che da evi lontani possono tornare a farsi vive, a parlare, più di ogni altra cosa, più di ogni racconto. Perché ciò ch’era in loro, la sostanza segreta e cristallina dell’umano è anche e ancora profondamente sepolta in noi nell’oggi. E nulla più della verità agogna alla finzione dell’immaginazione, all’intuizione, che ne estragga frammenti di visioni. Il pensiero cammina a ritroso lungo le parole scritte nel momento in cui i fatti avvenivano, accendendosi di supposizioni, di scene probabilmente accadute. Le immagini traboccano di suggestioni sempre diverse, di particolari inquieti che accendono percorsi non lineari, come se nel passato ci fossero scordati sprazzi di futuro anteriore ancora da decodificare, ansiosi di essere narrati. Cosa avrà provato… che cosa avrà detto… avrà sofferto… pensato. Si affollano fatti ancora in cerca di un palcoscenico, di dialoghi, luoghi e personaggi che tornano in rilievo dalla carta muta, miracolosamente, per piccoli indizi e molliche di Pollicino nel bosco.

Wislawa Szymborska [1924 – 2012] SFORMICARE

  "Per l’ironica precisione, che permette al contesto storico e biologico di manifestarsi in frammenti di verità umana." da Nuove letture...

LINNIO ACCORRONI “ricci“

Crimini di pace 1.7 Istrice 1.1 Prima della curva, sparpagliati per terra, tanti aghi bianchi e neri, lunghi e...

MEMORIE DELL’OLOCAUSTO “… è una bellissima aurora!“

di Orsola Puecher
La testimonianza di queste ragazze degli anni quaranta con il loro diario, con tutto il senso e il valore, ora perduto, di segretezza e insieme di confidenza che aveva tenere un diario, penna e carta, ha, anche dal punto di vista letterario, un valore unico, proprio come cosa scritta per non essere letta.

VIOLA’s knives & αγωγή

di Orsola Puecher VIOLA AMARELLI (prendi un coltello)   Prendi un coltello-bambina. Attenta ai mostri. Ai lupi. Ad amici e parenti. E sconosciuti. Prendi le...

VISIONI in TRALICE [VI] di perle e rospi

di Orsola Puecher
la frale carta velina dei petali – il freddo vetroso e molato dei minerali lucente fra le labbra – la sferica delicatezza delle perle – il viscido vibrante di bolle globulose sulla lingua – di squame di pelle rettile – a premere per l’urgenza di uscirsene– sono le parole...

The Wonderful Widow of Eighteen Springs [James Joyce&John Cage]

notte dopo notte navigando nel silenzio...
Isobel...
occhi di boschi selvaggi e capelli di primula,
nella quiete,
tutti i boschi così selvaggi,
in malva di muschio e rugiada di lauri

Ingeborg Bachmann Invocazione all’Orsa Maggiore

Orsa Maggiore, scendi irsuta notte,
animale dal vello di nuvole
e gli occhi antichi, occhi stellari;
sbucano dall’intrico scintillanti
le tue zampe e gli artigli,

Richard Hamilton [1922 – 2011]

⇨ Just what is it that makes today's homes so different, so appealing? Un culturista muscoloso brandisce provocatoriamente un lecca...

LE CHIAVI DELLA FELICITA’[ letteratura e bigodini retorici ]

Tekla Badarzewska-Baranowska Le Rêve d'un Ange di ⇨ Anna Tellini     Vorrei mettere subito le mani avanti: anche...