di Franz Krauspenhaar
Tutto cominciò a picchiare forte su sterno e cuore e cervello quando morì mio padre, al quale ho sempre cercato di assomigliare senza riuscirci. Mio padre per me voleva ben altro – mio padre, mio padre, lo nomino spesso, lo nomino troppo- voleva per me un avvenire radioso. Io avevo fatto molto per accontentarlo, mi ci ero messo d’impegno, non era difficile, pensavo, basta che segui le sue orme, sono ben disegnate, tu seguile e vedrai, mi dicevo. No, è andata come non m’aspettavo, tutt’altra cosa, tutt’altro giro, tutt’altre scene.
