di Mattia Azzini Roberto aspettava al solito angolo, all’ombra di un rovere. Osservava dei bambini che giocavano a calcio nel campetto davanti, sogghignava di tanto in tanto per il loro inesauribile fervore e per i pesanti insulti gratuiti che svolazzavano.
di Giorgio Mascitelli A partire dagli scorsi mesi si è cominciato ad assistere anche in Italia a una campagna mediatica sommessa ma costante sull’uso dell’Intelligenza artificiale a scuola.
di Andrea Inglese Il punto non è solo che GPT-3 ha immagazzinato una quantità di testi “che richiederebbe oltre 600 anni per essere letta dal più veloce lettore umano”, ma che noi non abbiamo la capacità di comprendere e tracciare i suoi ragionamenti, le “rappresentazioni” che si fa del nostro mondo.
di Nicola Ludwig “Dobbiamo mettere in pausa l'avanzata dell'intelligenza artificiale”, sostengono in una lettera aperta pubblicata martedì 28 marzo oltre mille esperti e ricercatori del settore, tra cui Elon Musk, amministratore delegato di Tesla.
di Giorgio Mascitelli La vicenda di ChatGpt è interessante però come esempio di ideologia corrente, visto che come tutti i prodotti IA essa ne veicola una, che in questo caso possiamo dividere in due livelli