di Helena Janeczek
Gli occhi azzurri della ragazza sono rivolti all’intervistatore, ma le pupille restano una voragine risucchiata dal pomeriggio a cui è sopravvissuta. Il trauma è lì, la perdita di uno sguardo capace di posarsi con implicita fiducia sull’esterno. “Passava da una tenda all’altra, calmo, entrava e ammazzava chi c’era dentro”. Anders B. ha fatto le cose con calma e criterio, in ogni fase. Prima il concime per l’autobomba,...
di Chiara Valerio
Sui saggi non bisognerebbe mai dire niente. Bisognerebbe lasciarli piuttosto nel loro empireo a riflettere sulla pochezza del mondo. Anche quando i saggi sono libri, scatole cinesi. Saggi che contengono altri saggi. Una intera comunità di intellettuali. Una specie di Scuola di Atene. Adesso, la scuola di Atene in salsa pop, con echi postmoderni, e tutto un apparato linguistico che farebbe impallidire un Ministero alla propaganda, è...
Dogville di Lars Von Trier
di Paolo Pecere
«Dogville è un geniale apologo sulla malvagità umana. La Grazia (una struggente e bellissima Nicole Kidman, riconsacrata al cinema d’autore dopo l’affaire Kubrick) venuta a dare un’ultima occasione alla Comunità umana-americana, si scontra con la comune crudeltà e ipocrisia, per tramutarsi infine in violenza distruttiva e... purificazione o provocazione? ... Il geniale regista danese mette ancora una volta in scacco i...