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domenico pinto

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«Ecco qua la candela! Attendete alla traduzione!»

di Elisa Comito e Isabella Zani Presentazione del rapporto CEATL di Angelo Fracchia «È meglio accendere una candela che maledire l'oscurità», dice un antico proverbio. Approfittiamo dunque della recente pubblicazione del rapporto CEATL (il Consiglio europeo che raccoglie le associazioni dei traduttori letterari), che mette a nudo i problemi riguardanti la situazione professionale dei traduttori editoriali in Europa, per far luce su alcune delle cause per cui «in nessuna parte d'Europa...

Amnesie chimiche

di Rinaldo Censi Nel 1981, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi terminano Catalogo 9,5 - Karagoez (1979-1981); il film ha preso circa tre anni di lavoro. È il primo film che i due filmmaker hanno realizzato ri-filmando i materiali via camera analitica, passando così dal gesto di filmare oggetti (cataloghi e profumi) a quello di ri-filmarli, partendo dal supporto, dalla striscia di film che già li contiene, ri-fotografandoli dunque fotogramma...

Il nano e la ballerina

di Andrea Cortellessa Sembra passato tanto tempo da quando ci s'invitava a non demonizzarlo, a liberarci dalla sua «ossessione». Si ricorderà come il dimissionario segretario del piddì, nella campagna elettorale destinata a sancirne il definitivo trionfo, si spinse sino a censurare il nome del «candidato dello schieramento avverso». Come se ogni censura non fosse in primo luogo una preterizione: presenza tanto più schiacciante quanto più rimossa. Un calco vuoto che...

Lettere al microonde

di Domenico Pinto Quasi un decennio della vita di Antonio Pizzuto è rifratto nei nuovi carteggi – dopo quelli con Nencioni, Margaret e Gianfranco Contini, Betocchi – che Polistampa rende adesso disponibili, seguitando l’opera di reimpressione integrale di un vertice del nostro Novecento: Antonio Pizzuto e Alberto Mondadori, (L’ultima è sempre la migliore. Carteggio (1967 – 1975), a cura di Antonio Pane, introduzione di Claudio Vela, pp. 288, euro 18,00...

Atei?: Altroché!

  Libreria Utopia via Moscova 52 - Milano sabato 19 aprile h. 18:30 tel. 0229003324 ATEI?: ALTROCHÉ! Prendendo spunto dall’infuocato libello di Arno Schmidt Ateo?: Altroché! (a cura di D. Borso e D. Pinto, Ipermedium ed.), converseremo con Dario Borso ed Emanuele Ronchetti sulle ragioni dell’ateismo, e verseremo alla Mescita Vini Emma Goldman.

Idillio Forsennato: Arno Schmidt

di Stefano Zangrando C’è una poesia di Günter Eich, poeta e drammaturgo tedesco tra i fondatori del Gruppo 47, che è considerata emblematica dell’istanza rifondatrice del linguaggio poetico della Trümmerliteratur, la «letteratura delle macerie» che si sviluppò in Germania nell’immediato dopoguerra. S’intitola Inventario e comincia così: «Questo è il mio berretto, / questo è il mio cappotto / qui la mia roba per fare la barba / nella borsa...

L’industria dello sterminio: l’incubo secondo Schmidt

di Daniele Ventre   Arno Schmidt, coscienza della letteratura tedesca del secondo dopoguerra; scrittore troppo poco noto da noi, se si pensa che Schmidt è in Germania quello che per noi sono un Gadda o un Fenoglio. La sua sorvegliata opera “Dalla vita di un fauno” (1953) appare ora, su iniziativa di Lavieri editore, tradotto per la prima volta in italiano, con piena aderenza al testo, da Domenico Pinto, che ne...

1 recipiente di parole

di Bernd Rauschenbach traduzione di Domenico Pinto Arno Schmidt nasce ad Amburgo il 18 gennaio 1914, secondo figlio del sovrintendente di polizia Otto Schmidt e di sua moglie Clara. Cresce insieme alla sorella Lucie, più grande di lui di tre anni, in una abitazione di due stanze nel quartiere operaio di Hamm. È un bambino estremamente miope, poco socievole ma pieno d'immaginazione, che si rifugia – avendo già imparato a...

Arno Schmidt: il potere della letteratura contro la retorica verbale

di Franz Krauspenhaar Nel 1953 lo scrittore tedesco Arno Schmidt dà alle stampe Dalla vita di un fauno, che fa parte della trilogia “Nobodaddy’s Kinder” la quale abbraccia in una stretta narrativa il periodo che va dalla seconda guerra mondiale fino all’era postatomica di un immaginato conflitto mondiale. Schmidt (1914-1979) fu un autore di culto. Erede ribelle dell’espressionismo, lo superò diventando con il duro lavoro svolto nel suo isolatissimo...

Presentazione di “Dalla vita di un fauno”

al Goethe-Institut Napoli Riviera di Chiaia 202 80121 Napoli Tel: +39 081 411923 Fax: +39 081 426764 info@neapel.goethe.org Presentazione del libro Dalla vita di un fauno di Arno Schmidt 20 aprile 2006, ore 18.00 Sala conferenze del Goethe Institut di Napoli Arno Schmidt (1914-1979) è una delle figure più complesse e feconde della letteratura tedesca del XX secolo. Grande risonanza ebbe il memorabile Zettels Traum (1970), poderoso volume di 1334 pagine in formato A3. Per la prima volta appare in italiano...

Il primo capitolo di “Dalla vita di un fauno”

di Arno Schmidt traduzione di Domenico Pinto I (Febbraio 1939) Tu non voglia additare le stelle; né scrivere sulla neve; al tuono toccare la terra: aguzzai dunque una mano verso l’alto, scheggiai con dito imbozzolato la ‹K› nella crosta argentea accanto a me, (in quel momento temporali non ce n’erano, sennò avrei già fatto qualcosa!) (Nella borsa crepita la carta oleata). Il nudo cranio mongolico della luna si spinse piú vicino a...
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