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Elisabetta Scantamburlo

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Una lettera

di Elisabetta Scantamburlo Carissima, ti sto scrivendo una lettera d’amore. Come ti accorgerai presto, non è una lettera d’addio, non è nemmeno la lettera di una sconosciuta ammiratrice che esce dall’ombra. Questa è la lettera scritta da un ricordo. L’autrice di questa lettera è un ricordo che viene da lontano, da un punto nella tua vita in cui il passato tuo e il mio erano una linea ancora breve e quella...

Mondi

di Elisabetta Scantamburlo Tra le braccia grosse, morbide, e massicce tiene uno scricciolo. Un neonato tenero di appena una settimana, suo nipote, figlio della sua unica figlia. Lo tiene con naturalezza, come se il piccolo essere avesse trovato il suo posto, e lo guarda negli occhi che ancora, dicono, non vedono nulla. Attorno a lui e alla tavola su cui dormono i resti del pranzo natalizio appena consumato, i pochi...

Al parco

di Elisabetta Scantamburlo Avevo una cotta per Gabriele, il ragazzo dai capelli rossi della classe vicina alla mia. Anche Valentina, mia compagna di classe, aveva una cotta per lui. Nessuna di noi due lo ammetteva, ma entrambe lo sapevamo. Quel pomeriggio di inizio maggio le nostre due classi avevano organizzato un incontro di pallavolo al parco. Ecco l'occasione per parlargli, per ridere insieme, per piacergli. L'occasione per capire chi di...

Il cappellino

di Elisabetta Scantamburlo Due rose rosso bordeaux, una più grande, l’altra più piccola. Una piuma nera e una retina a forma di foglia che scende a velare un occhio, due api legate a un fil di ferro che odorano i fiori. Il cappellino era perfetto. L'avevo creato nella mia mente, disegnato, modificato. Avevo cercato i materiali più adatti, girato per negozi, esplorato mercatini per ottenere le tinte giuste e i...

L’anello d’oro

di Elisabetta Scantamburlo L'anello è d'oro. Ha la circonferenza piccola e termina con una testa quadrata e piatta non incisa. Si infila al mio dito indice sinistro. Me lo hanno dato per il mio settimo compleanno. Mi hanno detto che è antico, che da tempi lontani è stato portato dalle donne della nostra famiglia. Al mio dito è tutto d'oro, prezioso e i graffi del tempo lo rendono ancora più...
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