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Francois Hollande

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Macron: il grande management a capo dello Stato

di Julien Lumière traduzione di Davide Gallo Lassere Solo le circostanze eccezionali della campagna presidenziale paiono poter spiegare l’ascensione di Emmanuel Macron. Quando fondò il movimento politico “En Marche !” poco prima di abbandonare il governo, le attenzioni erano infatti rivolte a destra, verso Alain Juppé, la cui esperienza, calma e spirito conciliante diffusi dai media promettevano il successo alle primarie e in seguito alle presidenziali. A sinistra, invece, ci si preparava...

Diario parigino 5. La democrazia bloccata, la crisi del Partito Socialista e i movimenti di contestazione in Francia

  di Andrea Inglese Proviamo a guardare la sequenza più ampia. In Francia, paese del presidenzialismo, per 17 anni abbiamo un presidente della Repubblica che viene dai ranghi della destra. Chirac è rieletto per due mandati consecutivi dal 1995 al 2007, e Sarkozy, che gli succede, lascia la carica, nel maggio del 2012, a Hollande, nuovo presidente socialista. Prima di lui, bisogna risalire alla lunga parentesi rappresentata dal doppio mandato di...

La difficile manutenzione social-liberale

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Tra i due contendenti

riflessioni, contraddizioni e timori postelettorali di Helena Janeczek Ho l’ossessione degli ultimi anni di Weimar, gli anni precedenti alla vittoria di Hitler. Ce l’ ho da quando l’Europa mediterranea, un paese dopo l’altro, è piombata in una crisi economica che si avvicina nella sua gravità a quella che, dopo il crollo di Wall Street del ’29, raggiunse il Vecchio Continente. La Grande Depressione si abbatté con la massima durezza sulla...

Risparmia ora!!! (è conveniente)

di Helena Janeczek Sensazione di una totale incomunicabilità che pagheremo in maniera devastante: forse non solo qui o in Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda. Un programma mattutino della ARD, il primo canale tedesco, commenta lo scontro fra Hollande e Merkel. Il primo, spiega la moderatrice, sarebbe visto quasi come un messia da tutti coloro che preferirebbero spendere (ausgeben) anziché risparmiare (sparen), ma la cancelliera difenderà inflessibilmente la linea del risparmio. L'inviato da Bruxelles...

Oui, nous, nuje, nosotros sommes (un petit poch’) la France!

di Helena Janeczek Com’è il bicchiere della riscossa a sinistra dopo il primo turno delle presidenziali in Francia? Mezzo pieno o mezzo vuoto? Il 1,5% di vantaggio di Hollande, insieme alle nette indicazioni di Mélenchon, giustificano festeggiamenti e speranze? E cosa rappresenta il “solo” 17,9% di Marine Le Pen, composto al 30% del voto operaio? Si tratta di qualcosa che già si conosceva e che si appaia, grosso modo, al nostro...
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