di Seia Montanelli
Se la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni, quella che porta all’olimpo della letteratura è costruita sulle lapidi di quanti sono stati dimenticati – anche se buoni scrittori, belle mani e teste di narratori, sensibili artigiani della penna -; tutti uniti da un destino che li ha relegati nell’oblio, per sfortuna, per mancanza di tempismo, o perché considerati degli outsider, e dunque sospinti ai margini di un sistema selettivo e vorticoso che celebra chi si adegua e dimentica chi non vuole fare parte del circo(lo).… Leggi il resto »