di Paul Celan
Dalla mano l’autunno mi mangia la sua foglia: siamo amici.
Sgusciamo il tempo dalle noci e gli insegniamo a camminare:
il tempo rientra nel guscio.… Leggi il resto »
di Paul Celan
Dalla mano l’autunno mi mangia la sua foglia: siamo amici.
Sgusciamo il tempo dalle noci e gli insegniamo a camminare:
il tempo rientra nel guscio.… Leggi il resto »
di Paola Del Zoppo
Heinz Czechowski nasce a Dresda il 7 febbraio del 1935, figlio di un impiegato del fisco di origine polacca. Il contrasto avvertito tra il senso di pace e pienezza dell’infanzia e gli eventi traumatici legati alla guerra, al bombardamento di Dresda del 1945 e al dopoguerra segnano per sempre la sua vita e la sua poesia.… Leggi il resto »
di Domenico Pinto
«Non sapersi orientare in una città non vuol dir molto. Ma smarrirsi in essa come ci si smarrisce in una foresta, è una cosa tutta da imparare.»
Jürgen Rennert è nato nel 1943 a Berlino-Neukölln e dal ’53 ha vissuto nella DDR. Poeta, saggista e traduttore, si occupa di cultura ebraica e di letteratura yiddish moderna (di cui traduce, tra gli altri, Mark Rasumny, Scholem Alejchem e Isaac Bashevis Singer).… Leggi il resto »
[Il testo è disponibile anche in pdf.]
di Raul Calzoni
Naufragio con spettatore, titolo di una densa opera di Hans Blumenberg, può essere una formulazione appropriata per riferirsi alla produzione letteraria di W.G. Sebald (1944-2001), della quale Secondo natura. Un poema degli elementi («Biblioteca» Adelphi, trad. di Ada Vigliani, pp.… Leggi il resto »