di Stefano Biolchini
Anche quel sabato uguale a tutti gli altri Adele aveva per prima cosa riassettato con precisione millimetrica il rullo degli scontrini nel registratore di cassa. Lo faceva con grazia quasi materna, lei che non aveva figli, facendo slittare le dita fino a sentire appena un roco click. Si era poi aggiustata i capelli che le si erano abbarbicati fin sopra gli occhiali con una infastidita smorfia meccanica...