Articolo precedente
Articolo successivo

Quaderni aperti

14.jpg
di Alessandro Broggi

IPOTESI

I.

I caroselli girano, e noi continuiamo a vedere immagini che non conosciamo ma che cominciamo a riconoscere, a forza di ripetizioni. Se un sentiero battuto passa attraverso una pozza di fango, procedi attraverso il fango: camminare intorno ai bordi aumenterebbe le dimensioni della pozza. Scelgo una donna. La prima volta che la noto, non ha nulla da aggiungere. Il tempo passa.

II.

Non è poi così difficile ripetere le cose. A. fa sul serio quello che dice e quello che fa, finge di scherzare e vive la sua vita (a sentire lei indifferentemente), e ci riesce al cento per cento. Scambiamo i saluti, nient’altro.

III.

Lucidamente aver continuato. Esterno giorno. La trovo che passeggia… lei piace, succede: sa cosa penso. La sua posizione non ha scopi immediati, altrimenti un’esperienza. Un’ipotesi. (Nel frattempo ha continuato a camminare…)
*

DIRITTURA

I.

Niente vie secondarie, le case danno sulla strada. Non nevica ancora, volentieri un’altra volta. E allora. Lo fa. “Posso entrare”; temperatura ambiente. Un autobus si solleva verso l’alto e Terzi è piombato in uno stato di taciturna sonnolenza (successo domestico). M. è malata. Le quattro e cinque. L’azione prosegue. Si distinguono due figure – Paolo, tutt’altro che sensibile alla nevicata, e la vecchia dedita al suo spettacolo preferito, il gioco dei bimbi lungo il terrapieno sul retro. Sembra che i prati bianchi e lisci non abbiano una storia, e verrebbe quasi da chiedersi se sono gelati anche gli annaffiatoi automatici che girano su se stessi nei giardini d’estate. Ma quando sarebbe rientrato Manale? Un’ora dopo, Paolo va via. Con la moto di Terzi.

II.

Dopo le sei, a quest’ultimo aumenta il buon umore. M. riflette; sta crescendo il suo interesse nei confronti di Terzi; come se. Poiché intuisce che il suo interlocutore parla chiaro e Manale non tornerà, neppure alla fine. M. è guarita.
*

VADEMECUM

I.

Per un’attività più personale ha invitato lei (e chi era?). L’aggettivo usato a suo riguardo è: mitomane. Tutto a colori. “Per me è importante”, avrebbe detto lui, “una preferenza di lungo corso”. Lei si mette a sedere, beve una sorsata di succo di pompelmo e dice: “Ho già creato una situazione”. Atto secondo. Vogliono essere sempre lucidi, nonostante la cortesia quasi esagerata danno un’impressione di assoluta sicurezza, sanno parlare e conversare; lui adempie ai suoi obblighi, lei fa altrettanto con i propri, in un contesto spigliato. Siamo all’atto terzo. Entrano in un’altra stanza, per motivi che andrebbero approfonditi; ne risulta una pausa.

II.

Ancora episodi eclatanti, da tenere in considerazione (atto quarto). Lei gioca di fantasia, “Importa” dice lui – provano anche piacere (atto quinto). Si rivestono.
*

IL TEMPO CONDIVISO

I.

Non sa che importanza vorrà dargli, perché è un passatempo. Mancano cinque o dieci minuti, in fondo meno. L. lo guarda tranquillamente in faccia; come viatico; importante valore aggiunto: (lei pure) esce di scena. Ha distinto i potenziali problemi – “Quando arrivano, arrivano per entrambi, te lo garanti-sco”. Lui (ridendo): “È che sono dell’idea”.

II.

Dunque partono insieme. Il momento in cui le loro motivazioni corrispondono è molto importante; dopo tre giorni di parole chiave, la risposta sì permette l’amore. Un apprezzamento senza vincoli, restano intesi, molto, ma infine non tutto.

III.

Si tratta di una vacanza. I due si rendono le cose facili – “Per quanto, compiaciute”. Poi cos’è successo, gli ultimi giorni, per ragioni diverse L. mostra un sorriso stanco, (tale reazione è un suo modo di esprimersi) la loro è stata una relazione.
*

Alessandro Broggi (Varese, 1973) ha pubblicato le raccolte di versi APPRENDISTATO (Eos Edizioni, 2000) e INEZIE, con prefazione di Giampiero Neri e disegni di Marcello Morandini (Lietocollelibri, 2002).

(immagine di Cy Twombly, Cycnus)

Print Friendly, PDF & Email

articoli correlati

Autenticità e poesia contemporanea # 3

di Marilena Renda
...Personalmente trovo molta più verità poetica nei saggi e nei romanzi che nella poesia, e più ancora nella forma del saggio narrativo; ci trovo spesso una verità al grado zero, non inquinata dagli sfarfallii e dalle sovrastrutture estetiche che spesso usiamo per raccontare la verità con il risultato a volte di evitarla, di nasconderla.

Il contenitore è il suo contenuto: su “Stellare nero” di Alessandra Greco

di Antonio Devicienti
...tale caleidociclo si [chiama] "Stellare nero" (Benway Series, Colorno, Tielleci 2023), autrice Alessandra Greco, solido geometrico complesso, ma di pochi grammi di peso, capace di caricarsi, nello sguardo e nella mente di chi guarda e legge, d'una densità concettuale ed estetica particolarmente suggestiva...

Il voto francese che interessa tutta l’Europa

di Andrea Inglese
A sentire qualche amico italiano, la situazione francese è davvero preoccupante, perché l’estrema destra francese non è come quella italiana, in fondo moderata e “bonacciona”, come il nostro popolo che sembrerebbe intrinsecamente inefficace anche nel fare il male.

Su “Scritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, Bufalino”

di Mariano Baino
Riguarda la prosa di quattro grandi “irregolari” della letteratura italiana contemporanea questo studio di Gualberto Alvino: quattro autori «d’eccezionale competenza linguistica e consapevolezza estetica», i quali «lavorano al trivio fra prosa, poesia e speculazione lato sensu filosofica...

L’antologia di RicercaBO

di Leo Canella
E' in uscita l'Antologia di RicercaBO (2007-2023) da Manni Editore a cura di Renato Barilli e Leonardo Canella. Che io Barilli so chi è ma l'altro? Canella c'ha due sopracciglia pelose due bruchi bellissimi che vatteli a vedere su Google. Metti Canella.

La caduta

di Walter Nardon
E così arrivò anche la caduta. Del tutto inattesa, simile a una perdita d’attenzione che non si può recuperare e che poi, vista da vicino, si mostra spaventosa. Una messa in minoranza nel consiglio di amministrazione del Comitato Promotore di Sviluppo lo aveva indotto a presentare le dimissioni.
andrea inglese
andrea inglese
Andrea Inglese (1967) originario di Milano, vive nei pressi di Parigi. È uno scrittore e traduttore. È stato docente di filosofia e storia al liceo e ha insegnato per alcuni anni letteratura e lingua italiana all’Università di Paris III. Ora insegna in scuole d’architettura a Parigi e Versailles. Poesia Prove d’inconsistenza, in VI Quaderno italiano, Marcos y Marcos, 1998. Inventari, Zona 2001; finalista Premio Delfini 2001. La distrazione, Luca Sossella, 2008; premio Montano 2009. Lettere alla Reinserzione Culturale del Disoccupato, Italic Pequod, 2013. La grande anitra, Oèdipus, 2013. Un’autoantologia Poesie e prose 1998-2016, collana Autoriale, Dot.Com Press, 2017. Il rumore è il messaggio, Diaforia, 2023. Prose Prati, in Prosa in prosa, volume collettivo, Le Lettere, 2009; Tic edizioni, 2020. Quando Kubrick inventò la fantascienza. 4 capricci su 2001, Camera Verde, 2011. Commiato da Andromeda, Valigie Rosse, 2011 (Premio Ciampi, 2011). I miei pezzi, in Ex.it Materiali fuori contesto, volume collettivo, La Colornese – Tielleci, 2013. Ollivud, Prufrock spa, 2018. Stralunati, Italo Svevo, 2022. Romanzi Parigi è un desiderio, Ponte Alle Grazie, 2016; finalista Premio Napoli 2017, Premio Bridge 2017. La vita adulta, Ponte Alle Grazie, 2021. Saggistica L’eroe segreto. Il personaggio nella modernità dalla confessione al solipsismo, Dipartimento di Linguistica e Letterature comparate, Università di Cassino, 2003. La confusione è ancella della menzogna, edizione digitale, Quintadicopertina, 2012. La civiltà idiota. Saggi militanti, Valigie Rosse, 2018. Con Paolo Giovannetti ha curato il volume collettivo Teoria & poesia, Biblion, 2018. Traduzioni Jean-Jacques Viton, Il commento definitivo. Poesie 1984-2008, Metauro, 2009. È stato redattore delle riviste “Manocometa”, “Allegoria”, del sito GAMMM, della rivista e del sito “Alfabeta2”. È uno dei membri fondatori del blog Nazione Indiana e il curatore del progetto Descrizione del mondo (www.descrizionedelmondo.it), per un’installazione collettiva di testi, suoni & immagini.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: