Sette


 
Sette sono i cieli e sette i mari dell’antichità
Sette sono i colli e sette i Re di Roma,
Sette sono le virtù
Sette i peccati capitali
Sette sono i bracci della Menorah
Sette gli attributi di Allah
Sette erano i veli di Salomè
Sette i dolori di Maria
Sette sono le meraviglie del mondo antico
Sette sono le arti liberali
Sette le note, sette le chiavi musicali
Sette sono le spose per sette fratelli
Sette sono gli anni di studio “matto e disperatissimo”.

Sette gli anni di Nazione Indiana.

(per la matematica il numero 7 è un numero felice e un numero fortunato. Giuro!)

Print Friendly, PDF & Email

29 Commenti

  1. Sette i nani di Biancaneve…e, come recita una vecchia ninna-nanna, “sette le scodelle sulla tavola del re”.
    Felicità e Fortuna a Nazione Indiana e a tutti gli Indiani!

  2. ahahaaah ti ho preceduto per un decimo di secondo.. e sono in realtàì 8 i commenti ..
    9 con questo.. °_à

  3. Sette sono gli anni di sfortuna quando si rompe uno specchio.. porcapaletta!! basta non specchiarvicisi.. dicono..

  4. Gianni ,

    Sette, il mio numero preferito,
    sono nata in meso luglio 67,
    il sette è il mio porte fortuna

  5. Lunga vita a Nazione Indiana il portafortuna di ogni giornata,
    anche quando non ho molto tempo per commentare, faccio
    una visita, come si fa con gli amici.

I commenti a questo post sono chiusi

articoli correlati

Io non ci volevo venire

Gianni Biondillo intervista Roberto Alajmo
Scegli come protagonista del tuo romanzo un non-eroe. Un inetto accidioso, Giovà, quello che nelle partitelle si mette in porta per non dare fastidio. Eppure, alla fine il lettore si identifica con lui. Siamo tutti Giovà?

Quando i pesci hanno i piedi

di Romano A. Fiocchi
La copertina è così: accattivante ma nuda, senza titolo, né autore, né editore. Che sono però sul dorso con caratteri che sembrano il loro riflesso tremolante nell’acqua.

Un editore rompitascabile

di Romano A. Fiocchi
Era il 29 novembre 1938. Angelo Fortunato Formiggini, uno dei più geniali editori del XX secolo, italiano «di sette cotte» ma di origini ebraiche, dopo aver sopportato le già pesanti ingerenze del regime, rifiuta di accettare l’estremo affronto delle leggi razziali. Da Roma, dove risiedeva, torna alla sua Modena, sale sulla torre Ghirlandina e si lancia nel vuoto urlando «Italia! Italia! Italia!»

La mantide

di Francesca Ranza
Quell’estate una mantide decapitata cadde giù dal cielo. Eravamo in piscina e parlavamo della coscienza, perché parlare della coscienza andava molto di moda. Non eravamo andati da nessuna parte in vacanza. Lui diceva che Milano in agosto era bellissima e io, anche se a Milano in agosto non ci ero mai stata prima, gli avevo creduto.

Racconti del postmitologico

di Romano A. Fiocchi
L’eleganza del linguaggio di Santoro, che è la sua cifra, contribuisce a proiettare questi brevi e brevissimi racconti – che variano da un massimo di sette pagine a un minimo di mezza paginetta – in un tempo tra il mitologico e il postmitologico.

Soldi soldi soldi

di Romano A. Fiocchi
Poema sinfonico, inteso quale intreccio di liriche di varie misure dove le parole si ripetono come motivi musicali, ogni volta modellati diversamente e sempre più vicini al perfezionamento dell’immagine.
gianni biondillo
gianni biondillo
GIANNI BIONDILLO (Milano, 1966), camminatore, scrittore e architetto pubblica per Guanda dal 2004. Come autore e saggista s’è occupato di narrativa di genere, psicogeografia, architettura, viaggi, eros, fiabe. Ha vinto il Premio Scerbanenco (2011), il Premio Bergamo (2018) e il Premio Bagutta (2024). Scrive per il cinema, il teatro e la televisione. È tradotto in varie lingue europee.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: