Sul filo dell’acqua: Anna Costalonga

La vita è inferno all’infelice

Eravamo là dove il Piave

s’unisce con il Boite

Così erto e arido

era il cammino

che tornammo animali

Mani e piedi nella terra

che le unghie scarnite

sfarina e slaida

L’amor di noi nascosto

Da fili spinati irti

di barbe lanose

era infante nell’acqua ghiaccia

E i piedi toccavano il fondo

La roccia bianca e rugosa

Il gelo d’essere nudi

al mondo e senz’appoggi

Così cadiamo nell’erba secca:

Inerme foglia tra foglie

S’asciuga il viver nostro

tra l’ignavo calore

di piante desiderose

e il torrente che impazza

orrido fra le crode

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francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
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