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poesia italiana

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Geografia umana dell’alterità e migrazione del corpo. Su “Isola aperta” di Francesco Ottonello

di Teresa Tommasini
Con un verso di Hart Crane «la memoria, affidata alla pagina, è stata rotta» si apre l’arcipelago di poesie che compongono Isola aperta Isola aperta (Interno Poesia, 2020, pref. Tommaso Di Dio, Premio Gozzano e Premio Internazionale di Letteratura Città di Como Opera Prima).

Anno naturale

di Luca Baldoni
Esistono creature che solo d'aria e luce riescono a nutrirsi, come questa Tillandsia per ultima arrivata tra le altre sul balcone, pianta senza radici o aerea o epifita, proveniente dai fianchi rocciosi delle Ande o sospesa in inganni di foreste pluviali;

Nella spirale

di Gianluca D'Andrea da Primavera   CLIMAX Climax, umore del corpo, periodo climatico. Che è sempre e porta in sé il rischio e il timore della fine. Come l’islandese di Leopardi, definitivamente dilaniato dai leoni o “monumentalizzato” nella stoltezza di base che guida il suo ragionamento (un rimpianto nostalgico che non si rassegna, nonostante ne abbia consapevolizzato l’assunto, all’assenza di un fondamento e, quindi, di un soggetto), ancora l’uomo dell’oggi insiste nel...

XV Quaderno di poesia italiana contemporanea

Franco Buffoni Prefazione “Come si riconosce una poesia?” si chiede Antonella Anedda presentando in questo volume la silloge Diritto all’oblio di Sara Sermini, dandosi una risposta che è insieme definizione e massima: si riconosce una poesia “dal fatto che tiene, conservando la sorpresa, in una strategia di prossimità̀ e distanza”. Perché́ Sermini “mostra di saper sorvegliare gli elementi, gli umori della materia che tratta”. Come la stessa poeta dimostra con i...

La “Bestia divina” di Mario Fresa (e i suoi fiori caduti nell’ansia di un labirinto)

di Prisco De Vivo   "Colui che farà ricorso ad un veleno per pensare ben presto non potrà più pensare senza veleno." Charles Baudelaire   "La poesia è crudele e solitaria", con grande icasticità ha sentenziato Valerio Magrelli  nel suo saggio La lettura è crudele: così come spietata e crudele è l’estroflessione intimistica e controversa dell’ultimo libro di poesia di Fresa, Bestia divina (La scuola di Pitagora Editrice); un testo fondato sul dissidio di ciò...

Vesti la Giuba

  di Francesco Forlani La ganga dei poeti si premia e incensa sui giornali manifestamente di sinistra. Che poi tutti sanno che la poesia non è una cosa di sinistra, come la musica e la pittura del resto. Al massimo si potrà dire di tali opere che sono sinistre anche se premiate e incensate sui giornali manifestamente di sinistra. La poesia o è nuda o non è. Altrimenti è atteggiata, tronfia, saccente,...

Mariano Bàino – Prova d’inchiostro e altri sonetti – mini-antologia con nota (in-)esplicativa

Da Prova d'inchiostro e altri sonetti di Mariano Bàino 1. mundus (homeless man) chiuso il tuo chiuso dentro un cassonetto conchiglia inconchigliata col suo mollo fra la calda immondizia, in un brodetto sapido di primordi, finché il collo ancora umano troppo umano non lo scannano spirali in giro lento di un vecchio camion nella notte con tritarifiuti d'ordinanza -il vento, folate fredde in mezzo allo sfasciume, fa volteggiare un po' di cartastraccia fra le baracche sul greto del fiume. Il vento a due spazzini...

Note per una critica futura

di Biagio Cepollaro La critica come "esperienza di lettura". 1. Cosa vuol dire, leggendo della poesia, fare poi della critica? Cosa vuol dire oggi, in un tempo in cui il testo come entità semiologica, tende ad avere diverso statuto, incalzato dall'oralità secondaria (Walter Ong) della telematica e dall'utilizzo di altri media, diversi dal libro, con relative implicazioni? Paradossalmente l’esteriorizzazione a cui sembra richiamare il mutamento del paesaggio tecnologico, invita, può invitare, ad una...

Biagio Cepollaro, undici poesie da La curva del giorno

di Biagio Cepollaro * il corpo scrive il suo poema e lo fa a giornate questa è la sua scansione accordata al pianeta e alle stelle che gli coprono il sonno ogni mattina prova a riprendere dove di sera aveva lasciato talvolta aspetta che asciughi talvolta mescola e sovrappone   * il corpo cresciuto su se stesso per più di cinque decenni ha visto mutare forme e modi del desiderio ora nell’abbraccio non sente distanza ma sempre di più avverte il medesimo:...

L’oscurità e il godimento: una lettura di “Il Galateo in Bosco”

di Andrea Inglese   Ho letto Il Galateo in Bosco molto giovane e ovviamente poco ne capivo. Non ricordo neppure se fosse il primo libro che mi trovassi a leggere di Zanzotto, ma ancora oggi, passati molti anni, e sedimentate molte letture, Il Galateo è come se rimanesse, per me, il libro di Zanzotto, il libro riassuntivo ed esemplare, quello che, alla fine, ho letto più spesso, e quello che ho...

Esce L’Ulisse n.18. Poetiche per il XXI secolo.

L'ULISSE n. 18. Poetiche per il XXI secolo.   INDICE   Editoriale, di Stefano Salvi   IL DIBATTITO IDEE DI POETICA Fabiano Alborghetti Gian Maria Annovi Vincenzo Bagnoli Corrado Benigni Vito Bonito e  Marilena Renda Gherardo Bortolotti Alessandro Broggi Maria Grazia Calandrone Gabriel Del Sarto Giovanna Frene Vincenzo Frungillo Florinda Fusco Francesca Genti Massimo Gezzi Marco Giovenale Mariangela Guatteri Andrea Inglese Giulio Marzaioli Guido Mazzoni Renata Morresi Vincenzo Ostuni Gilda Policastro Laura Pugno Stefano Raimondi Andrea Raos Stefano Salvi Luigi Socci Italo Testa Mary Barbara Tolusso Giovanni Turra Michele Zaffarano   NUOVI CRITICI SUL NOVECENTO Vittorio Sereni di Mattia Coppo Attilio Bertolucci di Giacomo Morbiato Franco Fortini di Filippo Grendene Corrado Costa di Riccardo Donati Anni Novanta. Individui e...

Portarsi avanti con gli addii

di Francesco Tomada Da L'infanzia vista da qui (Sottomondo, 2005)   Nelle campagne dietro Cormons Quanta limpidezza d’aria che c’è oggi se lo sguardo ha spazio siamo tutti viaggiatori bastano i filari delle viti come rotta e le scie di aerei a sostenere il cielo     Impercezione Dormi e il tuo corpo si fa sottile come un quadrifoglio tra le pagine e non è carta ma stoffa di lenzuola e non è libro ma tu portaci fortuna in questa escoriazione fino al...

Il gesto critico

  di Luigi Bosco  “Tu se sai dire, dillo”: un invito – aperto, generoso, accogliente; ma anche una preghiera - una supplica, quasi una implorazione. Comunque lo si interpreti – invito o preghiera - questo verso - tra i più intensi e significativi di Mesa e, in generale, della poesia contemporanea italiana più recente -sintetizza in poche ma lucidissime parole la centrale intuizione mesiana della verità etica come orizzonte della...

Cinque poesie

di Domenico Cipriano Da Il centro del mondo, Transeuropa/Nuova poetica, 2014. La campagna (1-5) 1. La staccionata resta fissa nello sguardo si attarda a misurare la luce il passo lento del veggente scruta il verde e torna a mescolare il suono del fiume. Siamo fatui e sorpresi da tanta calma, la notte non tarderà ma il suono di chi non c’è si mimetizza all’aria. Nuvole sui passi lascivi, le impronte ci costringono a recuperare il senso della presenza: ogni chiaroscuro e la...

L’Ulisse: decimo compleanno e nuovo numero della rivista

Il numero è scaricabile qui; questi dieci anni di monografie, qui.

Sei poesie

di Daniele Bellomi Da Ripartizione della volta, Cierre Grafica / Collana Opera Prima, 2013. da novae potrei restare lontano dal luogo dell’osservazione, non farne mai più parola per la parte in ombra con nessuno, valutare le distanze con occhi abituati all’ipotetica esplosione, precedere come si procede fra variabili e cautele, prossimità al collasso, ripassando il bordo già combusto di ogni cosa vista e che si vive, simularne il pianto accelerato, il suono ad ogni suo intervallo: guardo però a...

Il nuovo numero del Semicerchio dedicato a “Poesia del lavoro”

È da poco disponibile l’ultima, doppia uscita della rivista di poesia comparata Semicerchio, dedicata al tema “Poesia del lavoro”. La sezione della testata riservata all'Italia, curata da Fabio Zinelli, include un'antologia di 29 poeti chiamati a mandare un loro testo sull'argomento. L’indice e la prefazione del numero sono leggibili a questo link. - Per chi fosse interessato, una prossima presentazione della monografia - con interventi critici di Niccolò Scaffai, Andrea Sirotti, Fabio Zinelli e Paolo...

Trivio a Milano

A Milano, venerdì 28 marzo 2014, alle ore 21.00 presso la Libreria Popolare via Tadino 18 (MM Porta Venezia)  presentazione della rivista  poesia, prosa, critica unoduemilatredici Introduzione critica di Paolo Giovannetti e Antonio Loreto Letture poetiche di  Daniele Bellomi, Alessandro Broggi, Chiara Daino, Laboratorio Defunto Bib(h)icante, Domenico Lombardini Manuel Micaletto ***  Indice del numero: Editoriale Antonio Pietropaoli Presentazione Marco Berisso e Antonio Loreto ( a c. di) Antologia di poeti liguri e lombardi Federico Alberto * Laboratorio Defunto Bib(h)icante * Chiara Daino * Domenico Lombardini * Luciano Neri * Luca Villani * Daniele...

Sei poesie

di Luigi Socci Da Il rovescio del dolore, Italic Pequod, 2013. Il viaggiatore ignoto Accappatoi fregati negli alberghi saponi con i peli appiccicati sfoghi d’acne da treno: segni inequivocabili di viaggio più o meno. L’avviso ai naviganti era criptato. Era evidente il posto era sbagliato. Scelte per punto fermo come riferimento stelle cadenti e vento. Era evidente il posto era sbagliato col cane che non solo non riconosce ma persino staccare dal polpaccio è complicato. Era evidente il posto era sbagliato: tizi mai visti spazi ridotti, pieni di rischi. non...

dieci poesie

di michele zaffarano da paragrafi sull’armonia, ikonaLíber, collana Syn, 2014 o entri nello scambio di segnali oppure guardi come tutto funziona come tutto funziona in maniera diversa il rapporto tra una parola e le altre ammette incongruenze la parola che ottiene un’espressione generale è questo il valore eccetera quello che l’assunto di base rappresenta rispetto alla dimensione alla relazione tra i due termini -- i pensieri di quelli che parlano a volte riflettono calcolano i significati delle parole grazie alla loro struttura come figure del discorso che ascoltano...

Quattro poesie

di Matteo Fantuzzi Da La stazione di Bologna, inedito. Questi testi sono dedicati a tutti quelli che si trovavano a Bologna il giorno della strage. Tutti tranne alcuni.   scoppia una bomba nel cuore di Bologna. due agosto ottanta Se dalla Piazza ti incammini e prendi i portici del centro e riesci a superare in un sol colpo quella folla, i saldi, le vetrine, i tavolini delle firme, se riesci a non fermarti davanti a quel barbone inginocchiato a mo' di Cristo...

Poesie e prose

di Gianluca Garrapa da Poevisioni , inedito. 3 crismi e tele angolari, sì. linee e triangoli babelici, sì. babilonie di generi diversi e caos, sì. purezza di spirito senza il pandemonio, sì. cerchi e perfezione, no. cenacoli di diffrazioni acustiche, sì. foglie poche e curve obnubilanti da un vento finto_proletario senza armi, forse. sottofondo adiabatico non_reciproco, sì. gatti e gufi intrecciati di canti e santi, sì. proiezioni ancastiche precisione d’immagine apparenze sguaiate,...

Tre poesie

di Maria Grazia Calandrone da Serie fossile, inedito. (°) – seme hai una debolezza di spiga, muscoli di cavalla, un’arsura di sabbia calpestata nella spina dorsale e un solco di aratura, la solitudine di una bestia santa all’angolo destro della bocca, dove un’intelligenza appena nata ti sfiora quasi senza svegliarti metti il dito nel solco del tuo cuore, indicami scopri la crepa tua da dove stilla il mio sangue sulla foresta dei simboli e nel sonno che...

Quattro frammenti (misericordia del tempo)

di Fabiano Alborghetti Quattro frammenti (misericordia del tempo) per Giovanni Orelli I Poi talvolta ci si perde. Non che il cuore svuoti, no: le distanze forse, altri luoghi o troppi anni gli affanni concentrati in tutti i giorni a fare un muro. Il nostro eterno imperfetto. Bisognerebbe insistere, non essere affiancati solamente. Sconfiggere le geografie, quando si può. - II Avevi ragione tu a dire che se nulla c’è da dire, allora è meglio un buon tacere. Troppe rane concertini. Troppe cene di cretini. - III E quanto...

Dieci poesie

di Luciano Neri   da Figure mancanti, inedito.   (…) (infanzia delle figure) Il becchino e il giardiniere nella perdita ad occhio delle loro immagini (dalle fosse comuni al giardino botanico). Intenti a trafugare a espiantare le voci mancanti nel foro scoperto che li unisce nel comune lavoro di scavo: il campo vocale, uno, delle ellissi, due. - (…) (visite all’Evangelico) A D. Nessuno ci chiedeva più il nome e restavamo al palo di obici piantati (al Tacheles) e come intrusi nella corsia degli incurabili… Ognuno cambiando ago nel sangue –...

Una rassegna di poesia contemporanea a Roma

Giardini d’inverno Poesia contemporanea: riconnessa relata In collaborazione con: Ivan Schiavone & Cecilia Bello Minciacchi   Con: Jolanda Insana Franco Buffoni Nanni Balestrini - da GENNAIO a MARZO NUOVO CINEMA PALAZZO Piazza dei Sanniti 9/A Roma ore 19:00 / ingresso gratuito   La poesia si affaccia per la prima volta al Nuovo Cinema Palazzo e lo fa con un ingresso trionfale: in collaborazione con Ivan Schiavone – poeta, fondatore e direttore della collana exratione – nasce infatti la rassegna Giardini D’inverno. Poesia contemporanea: riconnessa relata, che ospiterà alcuni...

L’ULTIMA RACCONTA (ancora dallo Zibaldone Norvegico)

di Luigi Di Ruscio Mi hanno pubblicato l’ultima raccolta. Non sono all’altezza per sostenere tutto questo casino. La cosa è superiore alle mie forze, oltre alla mancanza di coraggio morale subentra anche la mancanza di coraggio morale. Non al punto di chiedere scusa, perché in tutti i casi non meritate di meglio. Uno sta a casa lontano da tutto scrive tutto quello che gli passa in testa e poi quando...

VOLPONI (dallo Zibaldone Norvegico)

di Luigi Di Ruscio Mi proponevo poesie a comunicazione rapidissima e senza sotterfugi, la gente ha fretta e bisognerebbe scrive­re romanzi di un’unica frase, la mia è una affermazione di identità e mi irrita se mi confrontano con un scritto­re molto importante che magari stimo. Antonio Porta quando dirigeva “Alfabeta” voleva pubblicare il primo capitolo del mio romanzo il Palmiro, dovette rinunciar­vi, aveva trovato tutta la redazione contro, nella reda­zione...

Tre estratti

di Gherardo Bortolotti Da Senza paragone, Transeuropa, Nuova poetica, 2013.   senza paragone 7 01. come le monete che trovi in tasca, gli scontrini, le palline di filo, i granuli di materia ignota in mezzo a cui le dita scoprono le sedi adeguate per gesticolazioni spastiche, improvvise, mentre il tuo sguardo indugia in particolari di secondaria importanza alla fermata dell’autobus, lungo il marciapiede, seguendo, come uno che non ha che raramente il senso...

Poesia 13 (e oltre) – Tre nuove collane di poesia e letture

ESCargot – Scrivere con lentezza e Più libri più liberi  presentano                                                         POESIA 13 (E OLTRE)   Giovedì 28 novembre, presso la Biblioteca di Villa Mercede (Via Tiburtina 113, San Lorenzo)   Dopo POESIA 13, lo scorso maggio a Rieti, il gruppo ESCargot ripropone la sua formula di lettura-ascolto, mettendo a fuoco nuovi autori...
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