Reflex di Giorgia Romagnoli è il terzo titolo della nuova serie dei Cervi Volanti, la collana di scritture poetiche che curo insieme a Giuditta Chiaraluce all’interno del progetto Edizioni Volatili.
«Libri come laboratori, primi confronti, materie pensanti, montaggi e scavi attraverso la carta; libri senza profitto, in tiratura limitata, consegnati interamente agli autori e alle autrici, che ne gestiscono liberamente il transito (esoeditoria); libri evidenti nella loro invisibilità, indirizzati a chi saprà ospitarne l’implicita consegna; libri col solo intento di essere vigilie per una geografia del dopo-diluvio.»
Pubblico qui alcune pagine in anteprima, insieme a una nota dell’autrice del testo.Le partiture visive e i segnalibri sono di Giuditta Chiaraluce.
NOTA
(2012 – 2020)
Una prima prova di traduzione che è anche un giocare a osservare ed essere inevitabilmente osservati, a dare un’immagine attraverso altri occhi senza la presunzione di comprendere l’abisso in cui guardano. Ritorno a questi testi dopo anni per spostarli un passo più avanti, dargli una forma nuova, acquisirne maggiore consapevolezza, riconoscerne le deviazioni dettate da ciò che è accaduto nel mentre.
Giorgia Romagnoli (Jesi, 1995) dal 2012 contribuisce allo spazio di ricerca eexxiitt.blogspot.it. Nel 2015 il suo ebook “Prove tecniche di trasmissione” è risultato finalista al concorso Opera prima ed è stato pubblicato su poesia 2.0. Nel marzo 2019 pubblica il libro “La formazione delle immagini” per Arcipelago Itaca Edizioni. Suoi testi, traduzioni e articoli sono apparsi su: lettere grosse, Nazione Indiana, Poetarum Silva, Extreme Writing Community, Argonline.it, Container – Osservatorio Intermodale, tradotti in svedese nella rivista OEI e in inglese nella rivista Contemporary Works in Translation: A Multilingual Anthology Vol II (Oomph! Press). Ha tradotto, tra gli altri, Dmitrij Prigov e Ciaran Carson.