Codex Rubens

disegni e sceneggiatura di Marco D’Aponte

 

 

 

 

 

 

NdR: le quattro tavole che precedono, e quella iniziale (parziale), sono tratte dal romanzo grafico “Codex Rouge“,  sceneggiato (in italiano) e disegnato da Marco D’Aponte, partendo da una sceneggiatura di Michel Hoëllard e Nathalie Neau, recentemente pubblicato da Töpffer Edizioni. La vita di Rubens, intervallata con una vicenda attuale …

articoli correlati

Kim Simonsen: l’oceano, i pesci, l’uomo

di Giovanni Agnoloni
Siamo umani,
mentre l’erba avvizzita
freme nel vento
e semplicemente ci deliziamo
di esistere

Scrivere, e presentare libri, nel mondo in fiamme

di Demetrio Paolin
Come diceva il mio amato DFW, quando una casa va in fiamme, si reputa che il salto dalla finestra sia preferibile al morire bruciati, ecco io credo che infine in questo mondo in fiamme, in questa insignificanza del nostro ruolo di intellettuali, a noi rimanga il salto: ...

Cercando esasperatamente il dire

di Stefano Zangrando
Dovendo usare una categoria o una designazione di genere, si potrebbe forse dire che è un romanzo dell’orrore. Del resto la citazione d’apertura, dal Calvino de Le città invisibili, parla d’inferno.

Marcel Proust, la bellezza, le atrocità

di Mauro Baldrati
Il lettore che per trent’anni ha letto, riletto e studiato la Recherche stenta a credere ai suoi occhi. Non intende dare nessun giudizio morale, ognuno è libero di fare ciò che vuole di se stesso, del proprio corpo. Ma provocare dolore e una morte atroce a creature innocenti ...

L’amico chimico di Primo Levi

di Pasquale Vitagliano
All’anagrafe è Alessandro Delmastro, nato a Torino il 7 settembre 1917. Chimico come Primo Levi, che a lui dedica il racconto Ferro de Il sistema periodico e La carne dell’orso. Amante della montagna e capo partigiano nelle formazioni di Giustizia e Libertà.

Sentimental journey

di Carlotta Centonze
Una convocazione d’urgenza ti piomba addosso e la giornata è da buttare. Ho maledetto il Ministero del Costume e ho preparato la borsa con un cambio.
giacomo sartori
giacomo sartori
Sono agronomo, specializzato in scienza del suolo, e vivo a Parigi. Ho lavorato in vari paesi nell’ambito della cooperazione internazionale, e mi occupo da molti anni di suoli e paesaggi alpini, a cavallo tra ricerca e cartografie/inventari. Ho pubblicato alcune raccolte di racconti, tra le quali Autismi (Miraggi, 2018) e Altri animali (Exorma, 2019), la raccolta di poesie Mater amena (Arcipelago Itaca, 2019), e i romanzi Tritolo (il Saggiatore, 1999), Anatomia della battaglia (Sironi, 2005), Sacrificio (Pequod, 2008; Italic, 2013), Cielo nero (Gaffi, 2011), Rogo (CartaCanta, 2015), Sono Dio (NN, 2016), Baco (Exorma, 2019) e Fisica delle separazioni (Exorma, 2022). Alcuni miei romanzi e testi brevi sono tradotti in francese, inglese, tedesco e olandese. Di recente è uscito Coltivare la natura (Kellermann, 2023), una raccolta di scritti sui rapporti tra agricoltura e ambiente, con prefazione di Carlo Petrini.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: