davide orecchio

489 articoli scritti
Vivo e lavoro a Roma. Libri: Lettere a una fanciulla che non risponde (romanzo, Bompiani, 2024), Qualcosa sulla terra (racconto, Industria&Letteratura, 2022), Storia aperta (romanzo, Bompiani, 2021), L'isola di Kalief (con Mara Cerri, Orecchio Acerbo 2021), Il regno dei fossili (romanzo, il Saggiatore 2019), Mio padre la rivoluzione (racconti, minimum fax 2017. Premio Campiello-Selezione giuria dei Letterati 2018), Stati di grazia (romanzo, il Saggiatore 2014), Città distrutte. Sei biografie infedeli (racconti, Gaffi 2012. Nuova edizione: il Saggiatore 2018. Premio SuperMondello e Mondello Opera Italiana 2012).   Testi inviati per la pubblicazione su Nazione Indiana: scrivetemi a d.orecchio.nazioneindiana@gmail.com. Non sono un editor e svolgo qui un'attività, per così dire, di "volontariato culturale". Provo a leggere tutto il materiale che mi arriva, ma deve essere inedito, salvo eccezioni motivate. I testi che mi piacciono li pubblico, avvisando in anticipo l'autore. Riguardo ai testi che non pubblico: non sono in grado di rispondere per mail, mi dispiace. Mi raccomando, non offendetevi. Il mio giudizio, positivo o negativo che sia, è strettamente personale e non professionale.

Diario di un uomo solo

di Michele Muresu
La ragione genealogica di questi appunti che con molta spocchia proverò a far passare per un diario è una sola: benché sia un momento di grande rivalutazione terapeutica della solitudine, io non ho mai avuto il privilegio di stare solo

“Valzer con mia madre da ragazza” – un nuovo libro di Filippo Tuena

Una vena memorialistica e autobiografica attraversa da sempre il lavoro letterario di Filippo Tuena, a volte sotto il travestimento della finzione, a volte in modo esplicito. E ora si arricchisce di un nuovo capitolo, un nuovo libro in uscita il 6 giugno 2025

“Il dio dei puppi”: satira queer, autocritica e risate sacre

di Rosa Maria Di Natale
È un testo che assomiglia a un culto improvvisato in un retro palco, a un sermone predicato tra ironia, identità e rabbia lucida. Ma più che offrire risposte, il dio dei puppi alza specchi. Non per vanità, ma per necessità

Fine di Kaliyuga

Danilo Chillemi
Qualcuno (chi? L’inglese John Lennon?) diceva della morte: è solo scendere da un’auto per salire su un’altra. La frase mi trova d’accordo. Salgo sul primo autobus che incontro nell’ora magica crepuscolare delle sei

L’eredità del corpo memoria nei libri di Goliarda Sapienza

di Anna Toscano
Scavalcato il centenario della nascita di Goliarda Sapienza, ricordata in convegni, incontri, libri, letture e molto altro ancora, prende avvio la strada del secondo centenario

Pesche e mandarini

di Isabella Ballarini
Là in fondo, sotto quella tettoia, c’era un chiosco che vendeva pesche e mandarini. Non insieme, ovvio: pesche d’estate, mandarini d’inverno

Mortacci mia

di Piero Salabè
Anche Ostia, la nostra brutta e squallida Ostia, con le sue spiagge di sabbia nera, offre le dune a chi ha voglia di spostarsi verso i cancelli. Tutti al mare, a mostrà le chiappe chiare. Adesso però Ostia s’è rifatta, più squallida ancora

“Raccontare il lavoro”, un’iniziativa verso il referendum

di Davide Orecchio
Manca un mese al referendum. 5 SÌ per il lavoro e per la cittadinanza. Su "Collettiva", grazie a un'idea di Carola Susani, abbiamo messo in piedi un'iniziativa di militanza narrativa

Cûr

di Giulia Zoratti
Non era un segreto che mia madre non mi avesse voluta. Anche quando era incinta non provava a immaginare che aspetto avrei potuto avere. Forse è stato per quello che si era trovata impreparata quando aveva scoperto che ero identica a lei