orsola puecher

298 articoli scritti
,\\' Nasce [ in un giorno di rose e bandiere ] Scrive. [ con molta calma ] Nulla ha maggior fascino dei documenti antichi sepolti per centinaia d’anni negli archivi. Nella corrispondenza epistolare, negli scritti vergati tanto tempo addietro, forse, sono le sole voci che da evi lontani possono tornare a farsi vive, a parlare, più di ogni altra cosa, più di ogni racconto. Perché ciò ch’era in loro, la sostanza segreta e cristallina dell’umano è anche e ancora profondamente sepolta in noi nell’oggi. E nulla più della verità agogna alla finzione dell’immaginazione, all’intuizione, che ne estragga frammenti di visioni. Il pensiero cammina a ritroso lungo le parole scritte nel momento in cui i fatti avvenivano, accendendosi di supposizioni, di scene probabilmente accadute. Le immagini traboccano di suggestioni sempre diverse, di particolari inquieti che accendono percorsi non lineari, come se nel passato ci fossero scordati sprazzi di futuro anteriore ancora da decodificare, ansiosi di essere narrati. Cosa avrà provato… che cosa avrà detto… avrà sofferto… pensato. Si affollano fatti ancora in cerca di un palcoscenico, di dialoghi, luoghi e personaggi che tornano in rilievo dalla carta muta, miracolosamente, per piccoli indizi e molliche di Pollicino nel bosco.

Della guerra

di Nadia Agustoni “ un esercito perdente insegue invece il successo partendo dallo scontro diretto.” Sun Tzu Italo Calvino in Perché leggere...

* hiberno pulvere

di Orsola Puecher

conosce il segreto della polvere
dei pollini e dei corpuscoli argentei
adagiati sui riccioli del legno
sui piani lucidi dei tavoli

“…cercando primavere di viole”

di Orsola Puecher

Alice e Marie dormivano vicine e il sonno se le prendeva senza sollievo né pace. La notte era solo un intervallo inquieto al dolore e nel pulsare tanto flebile delle loro vite non c’era differenza di rumori rispetto al giorno: l’abbaiare dei cani, passi, le voci secche. E il freddo così intenso di quel marzo senza primavera.

ANIMAzioni#05: “The Christmas Card” [1968] di Terry Gilliam

>   D: Se ti reincarnassi in uno dei personaggi di Monty Python, quale vorresti essere? TG: Vorrei essere il piedone animato....

Viaggio nell’insostenibile malinconia delle merci [1]: IL PARADISO

  di Orsola Puecher   Il negozio si chiama “lI Paradiso de…”. In vetrina spicca insieme ad altri strani gingilli l’abitino...

sembra un prato

    inediti dai Libri di lettura di Nadia Agustoni   c’è la neve c’è la neve lì fuori e vorrei mentire una volta, meno trasparente...

♫ dei poeti le voci [3]: MARIA VALENTE

  Maria Valente DISCONNECT THE MACHINE O LA BUONA MORTE     DISCONNECT THE MACHINE O LA BUONA MORTE     La vita?...

Le scimmie all’aeroporto

  di Paolo Sperandio Esimio Scrittore,               quella che legge non è una storia vera, non è una storia inventata, forse non è...

♫ dei poeti le voci [2]: VIOLA AMARELLI

Ballate senza tempo 1660 a.C. circa – eruzione del Vesuvio detta delle “pomici di Avellino Fuggimmo, il...
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