orsola puecher

313 articoli scritti
,\\' Nasce [ in un giorno di rose e bandiere ] Scrive. [ con molta calma ] Nulla ha maggior fascino dei documenti antichi sepolti per centinaia d’anni negli archivi. Nella corrispondenza epistolare, negli scritti vergati tanto tempo addietro, forse, sono le sole voci che da evi lontani possono tornare a farsi vive, a parlare, più di ogni altra cosa, più di ogni racconto. Perché ciò ch’era in loro, la sostanza segreta e cristallina dell’umano è anche e ancora profondamente sepolta in noi nell’oggi. E nulla più della verità agogna alla finzione dell’immaginazione, all’intuizione, che ne estragga frammenti di visioni. Il pensiero cammina a ritroso lungo le parole scritte nel momento in cui i fatti avvenivano, accendendosi di supposizioni, di scene probabilmente accadute. Le immagini traboccano di suggestioni sempre diverse, di particolari inquieti che accendono percorsi non lineari, come se nel passato ci fossero scordati sprazzi di futuro anteriore ancora da decodificare, ansiosi di essere narrati. Cosa avrà provato… che cosa avrà detto… avrà sofferto… pensato. Si affollano fatti ancora in cerca di un palcoscenico, di dialoghi, luoghi e personaggi che tornano in rilievo dalla carta muta, miracolosamente, per piccoli indizi e molliche di Pollicino nel bosco.

le rire 1°: La vita del filosofo Kant

©,\' Orsola Puecher Joseph Haydn dalla Sinfonia n. 101 in re maggiore Hob. I: 101 “L’orologio”      di...

Loca I: Poschinger Strasse, 1

   di Giorgio Zampa    “Per favore, può dirmi dov’era la villa di Thomas Mann?”, chiedo a una donna anziana che sta...

SOGNAVO PECORE ELETTRICHE

  img by ,\' da Blade Runner   di Nadia Agustoni   La moda non è cosa da prendere alla leggera. Così quando ci...

* * * di sassi e cristalli

di Orsola Puecher

le lucciole delle notti d’estate
farfarelle dal volo tremolante
Driadi gentili sotto un bicchiere
imprigionate si smorzano all’alba

Se nulla era sbagliato

di Nadia Agustoni “Ma che sarebbero i prodigi in mare e in cielo senza averti compagno al mio pensiero?” John Keats, Sonetti L’hanno...

* * da cenere oro

di Orsola Puecher

gommalacca e resine
damasco cremisi
rosa antico e cinabro
e garanza e oltremare

Della guerra

di Nadia Agustoni “ un esercito perdente insegue invece il successo partendo dallo scontro diretto.” Sun Tzu Italo Calvino in Perché leggere...

* hiberno pulvere

di Orsola Puecher

conosce il segreto della polvere
dei pollini e dei corpuscoli argentei
adagiati sui riccioli del legno
sui piani lucidi dei tavoli

“…cercando primavere di viole”

di Orsola Puecher

Alice e Marie dormivano vicine e il sonno se le prendeva senza sollievo né pace. La notte era solo un intervallo inquieto al dolore e nel pulsare tanto flebile delle loro vite non c’era differenza di rumori rispetto al giorno: l’abbaiare dei cani, passi, le voci secche. E il freddo così intenso di quel marzo senza primavera.