di Giuliano Tosi Non si può guardare un quadro senza immaginarlo in frantumi. Nella densa nebbia milanese dei suoi novant’anni, a Francesco Hayez erano rimasti solo due ricordi chiari e distinti della sua infanzia veneziana.
di Greta Bienati Mastro Giacomo Albini, medico di prìncipi ed estrattore di quintessenza, nacque in Moncalieri, cinquant’anni prima della Grande Peste, in cui scomparve senza lasciare traccia. Della sua vita, le pergamene raccontano le guarigioni e i viaggi...
di Rosaria Capacchione «questa sentenza è un punto fermo. Sono diciassette anni e mezzo di vita passati a pensare a quel documento letto in aula, al significato, alle ripercussioni. È un pezzo di vita, un pezzo di vita importante che ha condizionato l'esistenza professionale».
di Andrea Inglese Da qualche mese, sopratutto sui social network, è più visibile e più diffusa la condanna dello sterminio dei palestinesi in atto a Gaza. Perché è stato difficile parlarne prima? Perché per alcuni è ancora difficile parlarne?
di Gianni Biondillo
Dove il bubbone purulento del turbocapitalismo poteva esplodere se non qui, nella città più europea d'Italia (così si vanta d'essere) ma anche la più italiana d'Europa (con tutti i difetti a traino)?
di Mariasole Ariot Diminuisce la parola a favore di una contenzione farmacologica, avvicinandosi a strutture manicomiali di vecchia memoria: quelle che Langone vorrebbe riaprire.