di Raul Montanari
![hitchcock[1].jpe](https://www.nazioneindiana.com/archives/hitchcock[1].jpe)
Questo non è un saggio, non è un articolo di critica letteraria, niente del genere. E’ una serie di osservazioni nate dall’incrocio fra due esperienze personali:
1. Ho finito in questi giorni di leggere Canti del Caos parte seconda di Antonio Moresco;
2. Sono stato e sono tuttora impegnato con altri, in parecchie colonne di commenti leggibili negli Archivi di questo sito, a fronteggiare le osservazioni (a volte semplicemente le prese di posizione immotivate, umorali, sprezzanti) di un certo numero di frequentatori di Nazione Indiana, che di Moresco non ne vogliono proprio sapere, che detestano Moresco, che considerano NI stranamente succube di Moresco, che si stupiscono (eufemismo) che Giuseppe Genna, nel suo sito da poco aperto, definisca Moresco “il più grande scrittore europeo”, ecc.
L’uso dei saperi
Andrea Inglese
Dopo qualche mese di partecipazione a Nazioneindiana, nella sua versione “dialogante”, ossia con oblò verso l’esterno, anzi porticina o falla volontaria per passaggi, intrusioni e scorribande, tenterò un primo bilancio spassionato.