
di Giorgiomaria Cornelio
L’arte di Andrew Kötting è fulgido esempio di come l’indirizzo cinematografico non possa mai pienamente appartenere a se stesso, al laccio stretto dei propri luoghi marcati o rilevati, finendo così per spillare altrove, per mischiarsi con gesto del vagare, alimentando altri vasi traboccanti.
L’arte di Andrew Kötting è fulgido esempio di come l’indirizzo cinematografico non possa mai pienamente appartenere a se stesso, al laccio stretto dei propri luoghi marcati o rilevati, finendo così per spillare altrove, per mischiarsi con gesto del vagare, alimentando altri vasi traboccanti.