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L’editore automatico

L’editore automatico Raffaele Alberto Ventura Questa è una storia bizzarra, paradossale, persino affascinante. Una storia vera dell’epoca della coda lunga, che (naturalmente) inizia sulle pagine di Amazon. Comincia con me che capito su una serie di libri dedicata ai generi musicali e capisco rapidamente, per via di una certa incoerenza nella strutturazione dei capitoli, che si tratta di compilazioni tratte da Wikipedia. In effetti l’autore indicato è proprio “fonte wikipedia”, in apparenteinfrazione della licenza CC-BY-SA con...

Classifiche Pordenonenelegge-Dedalus dicembre 2010

Narrativa 1) Walter Siti, Autopsia dell'ossessione, Mondadori,  p. 81 2) Franco Cordelli, La marea umana, Rizzoli,  p. 68 3) Andrea Bajani, Ogni promessa, Einaudi,  p. 66 4) Gilda Policastro, Il farmaco, Fandango,  p. 38 5) Sandro Veronesi, XY, Fandango,  p. 32 6) Lucio Klobas, Anni luce, Effigie,  p. 25 7) Aldo Nove, La vita oscena, Einaudi,  p. 21 7) Alessandro Piperno, Persecuzione, Mondadori,  p. 21 9) Cristiano de Majo,  Vita e morte di un giovane impostore scritta da...

Rapporto sullo stato dell’editoria italiana 2010

È uscito da poco il rapporto 2010 dell'AIE (Associazione Italiana Editori) sullo stato dell'editoria italiana che presenta i dati per il 2008 e il 2009. Una sintesi del rapporto è visibile qui ed è la fonte di questo post. La scheda della pubblicazione invece è qui. Riporto in breve alcune cifre che mi sembrano particolarmente significative. Per prima cosa, il calo del fatturato del 4,3% rispetto al 2008, che porta...

Un uomo in rosso

di Linnio Accorroni Un uomo in rosso (il critico Andrea Cortellessa) cammina perplesso e meditabondo dalle parti del gasometro a Roma; fuoricampo la sua voce scandisce il più paradossale e geniale dei risvolti di copertina mai scritti: «L’autore, stanco di sentirsi attribuire dai critici (o almeno dai più grossolani tra essi, e in ogni caso da chi poco lo conosce) la paternità o l’ispirazione degli scritti per consuetudine stampati in...

bgmole’s prêt-à-porter

di Gherardo Bortolotti La notizia è che da un paio di settimane esistono le t-shirt di bgmole. So che non vedevate l’ora di presentarvi all’aperitivo, a una serata all'ESC o a un improbabile concerto degli Humpty Dumpty con la vostra bella maglietta bgmoliana, mostrando la cristallina percezione dello stato delle cose che vi distingue dagli altri. Grazie a Ostix ed alla bravura di Davide Bignami, adesso tutto questo è possibile...

Su letteratura e politica (la penso proprio come George Orwell e Danilo Kiš)

di Andrea Inglese Il mio punto di partenza è sempre un senso di partigianeria, un senso d’ingiustizia. Quando mi accingo a scrivere un libro io non mi dico: “Voglio produrre un’opera d’arte”. Lo scrivo perché c’è qualche bugia che voglio smascherare, qualche fatto su cui voglio tirare l’attenzione, e il mio primo pensiero è quello di farmi ascoltare. George Orwell Se non puoi dire la verità – taci. Guardati dalle mezze verità. Danilo...

Oggi “va”. E domani?

di Mauro Baldrati Forse a qualcuno è capitato di spedire un manoscritto a un editore e sentirsi rispondere – quando l’editore risponde, il che non accade sempre – che è “un genere che non va.” Oppure che è l’argomento che non va. A me è accaduto. Ho inviato il file di un romanzo breve a due editori, che sono anche amici. Mi hanno risposto dopo un paio di settimane, con...

Scrivo questo romanzo perché ho bisogno di soldi

di Giulio Mozzi Scrivo questo romanzo perché ho bisogno di soldi. Ne ho un bisogno disperato. Io non sono mai stato attaccato ai soldi. È per questo, forse, che non ne ho. Non sono mai stato capace di mettere i soldi in cima ai miei pensieri. Non credo di avere mai buttati via i miei soldi. Ho sempre pensato che se avessi sempre lavorato, avrei avuti sempre i soldi. Ho...
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