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racconto

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Ma nuit chez Mauche (paillasse)

à M-H W di Éric Houser juin 2006 Cette nuit je dors chez Mauche. Passée la grille ascenseuriale, un bref pallier conduit à une porte d'entrée incurvée, évocatrice de Borromini un peu. Atrium. Cubiculum. Tablinum. À main gauche dans le vestibule, une cuisine d'un jaune tirant sur l'orange, orpiment peut-être, est un espace aux agréables proportions, dépourvu de toute superfluité. La paillasse, dont la pente simple permet un écoulement sans heurt, de l'eau...

Le suicide de Paris

di Giancarlo Liviano Oggi. Se ne sta in disparte, segregata nel suo camerino, e sa bene che susciterà sensazioni forti stasera. È bella, Paris. Porta il nome di una grande capitale europea. È così magra e lunga che sembra un chiodo da bara, e la sua silhouette è un parossismo d’armonia, con i seni polposi e incolonnati in un attillato corpetto nero, un doppio cannone sanguinario che atterrisce il suo obiettivo. La...

Sei troppo vecchio. Hai 33 anni…

di Francesco Dezio Ho tempo. Ho tutto il tempo che voglio. Sono tornato disoccupato. E domani ho un colloquio di lavoro. Staremo a vedere. Mettiamo sempre le mani avanti…Per farla breve io e il tipo ci siamo mandati reciprocamente affanculo stamattina, e tu hai trentatreanni sei vecchio (veeecchio, veeecchio) e qui bisogna trottare e quello che mi produci tu in due giorni io lo faccio in un'ora e...

Broken Barbie

di Alessandra Amitrano Ho ricomprato il test di gravidanza ma esito da quattro giorni. Non posso più prendere tempo. Mi scappa la pipì. La faccio sulla striscetta. È blu. Cazzo è blu. Mi vuole restare dentro. È forte, è più forte di me. Forse fa parte dei desideri che non conosco, gli stessi che si insinuano nelle mie fughe e se la comandano. Mi sta dicendo di fermarmi, di farlo... di non farlo più... Ma...

2001 Prima del contatto

di Paolo Pecere «Sono le dieci. Non mi chiama. Dice che sono obeso. Perché fa così?», disse il suo amico G., cercò di sospirare mentre sbadigliava, poi allungò le gambe sul divano. «Lo sai che è fatta così», disse P. Poi cominciò a ripetere cose già dette, sulla loro storia, per rendersi utile. G. si era addormentato. P. uscì lasciandolo sul divano. Doveva andare a San Pietro, il papa...
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