di Giorgiomaria Cornelio
Tra i libri favoleggiati in Malizia Christi (Eccedere eccetera, Sbarcare il sudario, Il libro nero dei poeti bambini) manca sicuramente la biografia del suo autore, che costituirebbe uno dei titoli...
Nota
di
Salvatore D'Angelo
su:
Felice Piemontese (Il lavoro rende liberi – Stampa Alternativa collana Eretica, 2018 pagg.147 € 14,00)
e
Renzo Paris (Bambole e schiavi – Elliot collana Scatti, 2018 pagg.185 € 18,50)
Raramente capita di leggere in successione due romanzi diversissimi per stile, impostazione e formazione degli autori, eppure simili per sottotesti.
È quanto mi è accaduto con Piemontese e Paris, autori rispettivamente di Il lavoro rende liberi e Bambole e schiavi.
Lo dico...
Nota critica
di
Alida Airaghi
a Il mattino di domani di Renzo Paris
Quanta voglia e rimpianto di vita, nell’ultimo volume di poesie di Renzo Paris (Celano, 1944). A cominciare dal titolo, così propositivo e aurorale (Il mattino di domani), per continuare poi nei temi affioranti in tutt’e quattro le sezioni scandite stagionalmente, che dalla primavera dell’infanzia arrivano alla «ridicola vecchiaia» dell’inverno.
Sono ricordi, personali e collettivi: memorie familiari e sociali, percorsi di crescita...
di Gianfranco Franchi
Pasolini è diventato un totem, nelle patrie lettere. È uno dei due totem della vecchia Scuola Romana: oggi, forse, è diventato più carismatico e influente di quanto fosse mai stato in vita; tanto che forse ha finito per surclassare il totem primo, Moravia. Il professor Renzo Paris, l'irrequieto cane sciolto dei sessantottini, è sempre stato il biografo, e per certi aspetti l'irrisolto erede, del totem Moravia: un...
di Giuseppe Montesano
Fa caldo, e in un Paese abituate alla menzogna come a un cilicio, fa sempre più caldo di quanto dicano i rassicuranti telegiornali, e nel caldo sto leggendo libri di poesia chiedendomi se la poesia serva. Sfoglio, leggo, sonnecchio, sosto, mi sveglio, rileggo Scuola di calore di Massimo Rizzante, 108 pagine pubblicate da effigie, e mi rispondo che no, la poesia non è utile, è indispensabile. Rizzante...