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Juke Box : finalmente LIBERO!

All’amica che tra qualche ora potrà riabbracciare il suo papà.
effeffe
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CANTA CANTA
di
Francesco de Gregori

Adesso finalmente è fuori,
libero come una bandiera al vento,
agli amici di un tempo,
manderà certamente una cartolina,
magari da Pisa, Torino, Milano.
Adesso, può vendere e comprare,
farsi una donna se vuole,
anche affittare una stanza
con vista sul mare,
nessuno lo può condannare,
per quel poco di voglia rimasta di fare l’amore.
Come un cane nella pioggia,
quest’uomo se ne va.
Voglia di piangere è poco,
davanti a tutta questa libertà.

Certo comprerà un autocarro,
per girare la Francia e il mondo intero,
come quel suo fratello camionista,
contento del suo lavoro.
Come un cane, nella pioggia felice
per le strade di quasi Natale,
freddo quel tanto che basta,
nessuno da salutare.
Ordina un caffè corretto,
tossisce discreto,
dentro a un palmo di mano.
Nessuno lo nota
o gli dicono grazie,
è uscito ieri ed è già lontano.
Ordina un caffè corretto.

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27 Commenti

  1. io quando provo una gioia immensa piango
    e quando sono triste, cerco di sorridere.
    Amo le canzoni di Francesco!

  2. Off Topic (se volete cancellatelo dopo averlo letto): consiglierei di dare un’occhiata a Nazione Indiana sotto Internet Explorer (6, ma credo che col 7 non faccia differenza). I CSS sballano un po’.

  3. Per effeffe,

    Il disait qu’il allait se faire la belle/ egli diceva:” faro una scappatella.
    Je choperai les clefs et je m’en irai/ rubero le chiave e me ne andro.
    Je mettrai les voiles, le coeur affamé d’amour/ imbarchero, il cuore divorante.”

    Grazie per la canzone che dà un’aria di libertà.

  4. grazie effeffe, De Gregori è sempre un mito, una volta sono andato a sentirlo a Pavia, facendo oscillare l’accendino acceso…

  5. de gregori è ancora meglio del fado. se il fado fa dormire de gregori è capace di ibernare per mesi.

  6. Sitting Targets: che dici? Il fado non fa dormire! E’ il lamento dell’amore, carezzevole. Ti dà piacere. Il fado scava il mio ventre, mi ritrovo in una piazza della casa familiare, il piacere nelle gambe.
    Il fado ti fa venire bagliori, lacrime, danza languida.

  7. questa è una delle più brutte canzoni di De Gregori. “Come un cane nella pioggia” è un verso imbarazzante, “lodoliano”.

  8. forse bisognerebbe leggere la dedica, subito sotto il titolo…

    “hanno ammazzato Pablo”rimane comunque una delle più belle di
    De Gregori!

  9. In effetti me l’ha ricordato il presidente dell’arcigay quando ha emesso le statistiche dei tempi medi dei maschi italiani: 2 minuti.
    fortunatamente abbiamo molta immaginazione

  10. @ magda
    due minuti con gli uomini, per le donne devi sentire la presidentessa delle arcilesbiche.

  11. Ciao Francesco!
    Questo tuo pensiero mostra l’animo grande che hai
    e il mio cuore canta
    la stessa libertà.
    Baci
    Anastasia

  12. certo che Francesco…
    sto ascoltando ALICE…
    credo che mi innamorerò di lui
    le sue canzoni
    bijou!
    mon petit, cher…

    :*)

    Ali

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francesco forlani
francesco forlani
Vivo e lavoro a Parigi. Fondatore delle riviste internazionali Paso Doble e Sud, collaboratore dell’Atelier du Roman . Attualmente direttore artistico della rivista italo-francese Focus-in. Spettacoli teatrali: Do you remember revolution, Patrioska, Cave canem, Zazà et tuti l’ati sturiellet, Miss Take. È redattore del blog letterario Nazione Indiana e gioca nella nazionale di calcio scrittori Osvaldo Soriano Football Club, Era l’anno dei mondiali e Racconti in bottiglia (Rizzoli/Corriere della Sera). Métromorphoses, Autoreverse, Blu di Prussia, Manifesto del Comunista Dandy, Le Chat Noir, Manhattan Experiment, 1997 Fuga da New York, edizioni La Camera Verde, Chiunque cerca chiunque, Il peso del Ciao, Parigi, senza passare dal via, Il manifesto del comunista dandy, Peli, Penultimi, Par-delà la forêt. , L'estate corsa   Traduttore dal francese, L'insegnamento dell'ignoranza di Jean-Claude Michéa, Immediatamente di Dominique De Roux
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