Per un nuovo spirito (del/la) Comune [nel 140° anniversario]
Ci sono anniversari iper-celebrati, altri dimenticati. Oggi sono passati 140 anni dallo scoppio della rivolta comunarda parigina. Quando Lecomte voleva far sparare sulla folla per prendersi i cannoni di Montmartre e i soldati fraternizzarono con la folla e con la Guardia Nazionale. Pubblico il video della canzone (con i disegni di Otto Gabos a illustrarla): La Comunarda, il cui testo fu scritto da me e da Francesco Forlani, immaginandoci una storia d’amore sulle barricate – perché la rivolta ha sempre in sé una smisurata promessa d’avvenire. mr
Se passate da Parigi andate al cimitero del Père Lachiase. Sul busto in pietra di Charles Nodier, pressappoco di fronte a quello di Balzac, ci sono ancora i segni delle pallottole dell’ultimo scontro tra comunardi e versagliesi. Vive la Commune!
sempre!
c.
W la Comune il più grande esperimento insieme alla Catalogna del ’36 per ridare dignità agli sfruttati.
sono perfettamente d’accordo, fabio.
BELLA
ARTHUR RIMBAUD
ANCHE LA RIVOLUZIONE FU CANTATA IN POESIA
FRANCESCO FORLANI
MARCO ROVELLI
OTTO GABOS
G
R
A
Z
I
E
http://ventiseiperuno.wordpress.com/2011/03/14/per-genova-dieci-anni-dopo/
un altro anniversario importante
Non temere, Fedor, a luglio avremo modo di parlarne a lungo (tra l’altro io e Alessio Lega, che ci incontriamo da dieci anni ogni luglio in piazza Alimonda, stiamo mettendo in piedi uno spettacolo da cantastorie sul decennale, che attraversa una serie di rivolte, e scegli come “madre di tutte le rivolte” proprio la Comune)