Assegnazione dei benefici della legge Bacchelli al poeta Pierluigi Cappello
di Azzurra D’Agostino
Nelle ultime settimane diverse testate nazionali e siti web (ad esempio qui e qui) hanno riportato la notizia della proposta di assegnare i benefici della Legge Bacchelli al poeta Pierluigi Cappello. Ho scritto alla redazione di Nazione Indiana chiedendo di dare risalto a questa notizia, per far sì che il maggior numero possibile di lettere di supporto arrivino al Presidente del Consiglio della regione Friuli Venezia Giulia Maurizio Franz (email: presidente.consiglio@regione.fvg.it ). Maggiori informazioni sono reperibili sulla pagina Fb creata appositamente per diffondere l’iniziativa (indirizzo pag fb). Pierluigi è una di quelle persone che prendono sul serio le cose che fanno (senza con questa serietà perdere in leggerezza). Ha studiato da solo, nei lunghi anni di malattia e isolamento, raggiungendo una consapevolezza linguistica, civile, culturale rara e luminosa. Nonostante la fatica del suo corpo fragile, per decenni ha rispettato l’impegno di andare in scuole, piazze, strade, incontri per tenere letture e parlare di poesia, del senso della poesia nel nostro presente. In modo vivo e palpitante, tanto che tutti coloro che lo hanno sentito leggere o parlare sono rimasti rapiti, desiderando per lui che qualcosa del tanto che dà e costruisce gli venisse restituito. Il Premio Viareggio del 2010 è stato forse (assieme al Montale e al Bagutta) uno dei riconoscimenti più importanti attribuiti al suo lungo lavoro di scrittura, di traduzione, di pensiero. Ora è il momento per un riconoscimento non solo di prestigio ma anche concreto. Sostenere questa proposta e far sì che venga attuata è, mi pare, doveroso. Grazie.
di Redazione
Abbiamo deciso di raccogliere in un EBOOK i 12 racconti selzionati del concorso STAFFETTA PARTIGIANA , per celebrare l'avvenimento e per rendere più fruibili tutti i materiali. Del concorso e dei suoi risultati parleremo il 14 giugno durate la Festa di Nazione Indiana 2025
di Redazione I referendum sono uno strumento di democrazia diretta, che non comporta nessuna delega a nessuna forza politica, ma sono allo stesso modo uno strumento efficace per riprendersi i propri diritti di partecipazione e far sentire la propria voce.
di Claudia De Angelis
Da bambina Lucia viveva in città, è andata a scuola e ricorda. La maestra diceva che nelle grotte vivono: orsi, ragni, spurtiglioni, grilli e vermi pelosi, talvolta i lupi ci riposano le ossa
di Linda Farata
Provai gioia il giorno in cui babbo venne a dirci che saremmo potute andare a prendere Elvio con lui. Non seppi cogliere la gravità, l’eccezionalità di quel permesso
Monti e Napolitano non rimangano insensibili,
concedano la Bacchelli al poeta.
b!
Nunzio Festa
…una buona occasione perché le istituzioni riconoscano tempestivamente il valore della poesia nella società