Jean-Charles Vegliante tu te souviens de Carlo Carlucci? Bon suis content que tu n’as pas derallié….Ciao
Poesie plurilingui lette nella manifestazione di Linguafranca / Observatoire de la diversité culturelle, credo verso l’anno scorso a Parigi… anzi se ne dovrebbe trovare un video in rete?
Vedi anche contributi di Vegliante a Samgha o Formafluens… insomma una certa costanza (senza “dérallié”) sembra ci sia.
Grazie
Muir
di Antonella Anedda Una delle foto più note di Sergio Atzeni, scattata da Giovanni Giovannetti nel 1994 lo mostra seduto a gambe incrociate sull’erba. Indossa un golf con disegni geometrici di tipo vagamente scandinavo ma che si trovano anche nei tappeti sardi.
di Luigi Toni I personaggi dei racconti si muovono su superfici scivolose, cercando appigli che non reggono, abitando spazi che si deformano sotto i loro piedi. Sono figure della precarietà ontologica, dell’essere sempre sul punto di cadere o di dissolversi.
di Carlo Grande Il primo passo è la lotta/
bracciate controcorrente/
chiedo agli occhi e alle braccia/
di essere forti/
esser forti bisogna,/
che a Carloforte sono./
Al largo, e son solo.
di Elvio Carrieri Ti dico che l’uomo di cui mi chiedi ha causato la rovina di un chitarrista e la fortuna di un trombettista. Gli hanno sgranulato il femore. Menato, venti contro tre, gli hanno fatto il cappotto.
di Massimiliano Gusmaroli Ma il mio volto è anche per la vita,
il tutto che si para intorno, paesaggi
di alberi muri scorci d'orizzonte pianeta
che lo sguardo raccoglie nei suoi viaggi
di Lisa Ginzburg Che fosse brava a leggere le carte ora lo sapevamo tutti. Si era sparsa la voce: tornata dalla Francia (da Tolosa), ai Casoni adesso ci viveva con quel suo lavoro strambo, ma un lavoro – e chi lo avrebbe mai detto, cinque anni prima quando se n’era andata via, raminga e senza pace, che si sarebbe saputa reinventare così, con tanta forza e stranezza.
Jean-Charles Vegliante tu te souviens de Carlo Carlucci? Bon suis content que tu n’as pas derallié….Ciao
Poesie plurilingui lette nella manifestazione di Linguafranca / Observatoire de la diversité culturelle, credo verso l’anno scorso a Parigi… anzi se ne dovrebbe trovare un video in rete?
Vedi anche contributi di Vegliante a Samgha o Formafluens… insomma una certa costanza (senza “dérallié”) sembra ci sia.
Grazie
Muir