I nati di contro

 

di Giorgiomaria Cornelio,

frammenti da un libro a venire

 

 La caduta dei dannati all’Inferno di Peter Paul Rubens,  sfigurata con l’acido da Walter Menzl, 1959
***
«Il dannato riceve la pena meritata,
mentre chi si salva riceve una grazia non meritata.»
Agostino, Lettera 194

 

 

Se chiedono,                    rispondi:«

faccio       come il dente strappato.»

 

Non c’è correttura che

rivolti all’indietro, siero o leva

per il nato di contro.

 

Oh vita giù accanto alla paglia,

antartide a confetti,  provincia

della malinconia.   Mi avete di-

giunato.

 

 

Lepri a buchi, ganimedi, bestie torte, femmine

con ruggine: questo eravamo.   Ora, nel fondo

a cocci del tempo, un altro tempo concede amnistia,

mette fine al censimento.

 

Ma quale ammenda  ci darà indietro tutta la vita

già morta?   Chi cancellerà  il guasto che

sempre ci  precede?

 

Un giorno di pace è più corto del

suo giuramento.  Noi portiamo il monito

dove è più in vista.

 

I cresciuti intatti, i nuovi dimentichi,

taceranno il vecchio allarme.

Poi, guardandoci

come si fissa    l’ultimo

scampato alla brace,  diranno:

«passato    il rogo per l’ardore.»

 

È  splenduto.

 

_

 

Allora,

prima che    sia ancora guerra,

bucherò  la placenta di questo

sonno,    farò l’occhio aguzzo,

l’occhio desto, per fissare, den-

tro la strabica radura        della

specie,   la specie non corrotta,

la forma          di ciotola vuota.

 

 

 

 

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Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio (1997) è poeta, regista, curatore, redattore di «Nazione Indiana». Ha co-diretto la "Trilogia dei viandanti" (2016-2020), presentata in festival e spazi espositivi internazionali. Suoi interventi sono apparsi su «Doppiozero», «Il Tascabile», «Antinomie», «L'indiscreto». Ha vinto il Premio Opera Prima con la raccolta "La Promessa Focaia" (Anterem, 2019). Ha pubblicato "La consegna delle braci” (Luca Sossella Editore) e “La Specie storta" ( Edizioni Tlon ). Cura il progetto “Edizioni volatili”, e la festa della poesia "I fumi della fornace".
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