I nati di contro

 

di Giorgiomaria Cornelio,

frammenti da un libro a venire

 

 La caduta dei dannati all’Inferno di Peter Paul Rubens,  sfigurata con l’acido da Walter Menzl, 1959
***
«Il dannato riceve la pena meritata,
mentre chi si salva riceve una grazia non meritata.»
Agostino, Lettera 194

 

 

Se chiedono,                    rispondi:«

faccio       come il dente strappato.»

 

Non c’è correttura che

rivolti all’indietro, siero o leva

per il nato di contro.

 

Oh vita giù accanto alla paglia,

antartide a confetti,  provincia

della malinconia.   Mi avete di-

giunato.

 

 

Lepri a buchi, ganimedi, bestie torte, femmine

con ruggine: questo eravamo.   Ora, nel fondo

a cocci del tempo, un altro tempo concede amnistia,

mette fine al censimento.

 

Ma quale ammenda  ci darà indietro tutta la vita

già morta?   Chi cancellerà  il guasto che

sempre ci  precede?

 

Un giorno di pace è più corto del

suo giuramento.  Noi portiamo il monito

dove è più in vista.

 

I cresciuti intatti, i nuovi dimentichi,

taceranno il vecchio allarme.

Poi, guardandoci

come si fissa    l’ultimo

scampato alla brace,  diranno:

«passato    il rogo per l’ardore.»

 

È  splenduto.

 

_

 

Allora,

prima che    sia ancora guerra,

bucherò  la placenta di questo

sonno,    farò l’occhio aguzzo,

l’occhio desto, per fissare, den-

tro la strabica radura        della

specie,   la specie non corrotta,

la forma          di ciotola vuota.

 

 

 

 

articoli correlati

Storia “emetica” della musica. Alessandro Baricco e gli abissi della divulgazione

di Cesare Cherchi
C’è qualcosa di sospetto in tutti quei libri che prospettano al lettore qualcosa di “diverso,” di cantare fuori dal coro, di essere appunto “eretici” come promette il titolo dell’ultimo saggio di Alessandro Baricco “Storia eretica della Musica Classica.”

Tra segnale e rumore. Weizman, Fuller e le estetiche investigative

di Matthew Fuller e Eyal Weizman
Krisis Publishing ha portato in Italia Estetiche investigative. Conflitti e commons nella politica della verità, il nuovo, importante libro di Matthew Fuller e Eyal Weizman, che s'inserisce all'interno di Forensic Architecture, il collettivo di ricerca fondato da Weizman...

Anne Carson: «Tra te e me ci sia la verità»

di Anne Carson
È uscito per Crocetti Come l'acqua. Saggi e poesie di Anne Carson. Ospito qui una selezione di testi in anteprima.

Idolina Landolfi: «Ma la mia testa? Dove metterai la mia testa?»

di Elena Frontaloni
“Che colpa ne aveva se scriveva, e scriveva, senza sforzo alcuno, così? Ha valore ciò che viene troppo facile?”. Sono righe tratte da Tenebre, un brogliaccio autobiografico inedito di Idolina Landolfi (Roma, 1958-Firenze 2008), scrittrice oltre che traduttrice...

Dove l’agnello seppellisce sé stesso: Georges Bataille e la culla della non umanità

di Marco Di Crescenzo
Ciò che consente a Bataille di mediare tra il regno della razionalità e quello dell’allegoria è la guerra che egli dichiara al sodalizio tra legge e pensiero, al binomio di logos e nomos, sforzandosi di trovare una terza via capace di oltrepassare i templi della forma.

La Festa della Poesia dedicata a Lorenzo Calogero

di Giorgiomaria Cornelio
Al via la seconda edizione della Festa della Poesia di Melicuccà dedicata al grande poeta Lorenzo Calogero, dal 7 all’11 agosto 2025. Un programma intenso che riunisce poeti, intellettuali e artisti di rilievo.
Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio
Giorgiomaria Cornelio è nato a Macerata nel 1997. È poeta, scrittore, regista, performer e redattore di «Nazione indiana». Ha co-diretto la “Trilogia dei viandanti” (2016-2020), presentata in numerosi festival cinematografici e spazi espositivi. Suoi interventi sono apparsi su «L’indiscreto», «Doppiozero», «Antinomie», «Il Tascabile Treccani» e altri. Ha pubblicato La consegna delle braci(Luca Sossella editore, Premio Fondazione Primoli), La specie storta (Tlon edizioni, Premio Montano, Premio Gozzano), L’Ufficio delle tenebre e il saggio Fossili di rivolta. Immaginazione e rinascita (Tlon Edizioni). Ha curato il progetto Ogni creatura è un popolo (NERO Editions)e per Argolibri, l’inchiesta letteraria La radice dell’inchiostro. La traduzione di Moira Egan di alcune sue poesie scelte ha vinto la RaizissDe Palchi Fellowship della Academy of American Poets. Con le sue opere ha partecipato a festival e spazi come Biennale Venezia College, Mostra internazionale del nuovo cinema, Rencontres internationales paris/berlin, Centrale Fies. È il vincitore di FONDO 2024 (Santarcangelo Festival), uno dei direttori artistici della festa “I fumi della fornace” e dei curatori del progetto “Edizioni volatili”. È laureato al Trinity College di Dublino e dottorando allo Iuav di Venezia.
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: