OSTRAKON – Alessandro Ghignoli
Estratti dal libro Ostrakon di Alessandro Ghignoli, Anterem Edizioni, 2022
la follia è una dialettica ordinata VII
consegnarsi agli strati dei colori inermi
alla trasparenza dei passi
dal contrario
alla trasparenza dei passi
consegnarsi agli strati dei colori inermi
nella distinzione delle cose
lontananze del fondo
nella distinzione delle cose
consegnarsi agli strati dei colori inermi
***
la follia è una dialettica ordinata II
nudo il corpo il nudo corpo
vissuto incarnato corpo
nudo corpo nudo
vissuto incarnato corpo
nudo il corpo il nudo corpo
nudo nel dopo nudo
carnefice corpo
nudo nel dopo nudo
nudo il corpo il nudo corpo
***

ogni verso è grido di perdono ogni verso è grido di perdono poi continuano a morire e le lingue allontanarsi da me ogni verso allontanarsi ogni grido di perdono poi dopo sempre la stessa preghiera l’odore del dolore il grido di ogni verso
***
[…] ho chiesto a me ho chiesto ho chiesto a me ho chiesto se tutto fosse tutto nella notte tutta se ero me se tutto era vuoto le ore nella notte le misure interrotte se vere le cure ho chiesto le prove della notte il limite a me ho chiesto se fosse ancora tutto se tutto era misura era o fosse o forse non era in questa frontiera ma nella fine dei fatti in questa fiera ho chiesto a me se ancora i confini della lingua se ancora erano o furono da trapassare a me ho chiesto se le paternali parole della gorgia mi dissero il giusto e l’errato il come o l’adesso foriero o ancora il dove la dose di scritto e di parlato ho chiesto a me nell’inferno interno me se adesso e ancora e dietro il vetro di un riflesso è successo spesso che ho chiesto a me se fosse tutto se […]
esergo
se anche se anche nel un ancora un passato un continuo alcuno sono in queste crepe in queste rese sono le intese
