di Andrea Bajani
Ecco un altro figlio della luna, dice
il dottore entrando in sala parto.
Fino a ieri il reparto era semivuoto,
in sei ore si sono rotte sette acque,
sette donne sono già in travaglio.
di Mariasole Ariot Quando cade la pioggia dalla bocca e si fa nero il nero, si accumulano le uova dell'insetto che apre e scortica il becco di tre parti, una cosa morta il bianco ragionato un petalo appassito per dolore...
di Mariasole Ariot
I passi dello sguardo del fotografo Pacini in "Non andare troppo lontano" (Editrice Quinlan, 2022), si confondono con i nostri, si avvicinano lenti verso l'immaginario che non acceca e non grida ma resta silenzioso...
di Stefano Solventi Uno spettro si aggira nell’editoria: il rock come eredità culturale e ricettacolo di storie oltre la manifestazione sonora. Sono tra coloro che al rock negli anni novanta ci credeva. Ci credevo tanto.
di Antonio Potenza
Da due mesi, ogni sera, la mia caviglia sinistra inizia a gonfiarsi come se qualcuno ci soffiasse dentro aria fresca. A guardarla dall’alto mi è subito parsa una zampa di elefante con quelle grinze orizzontali piuttosto scavate al livello del calcagno.
di Carlo Giacobbi
La morte, dunque. E la si pronunci questa parola, se ne indaghi anzitutto il significato letterale-biologico, se ne prenda atto: questo pare essere l’invito del dettato poetico dell’autrice, il motivo della sua ars scribendi.
di Alberto Brodesco
Entrare in un cinema, salire in cabina di proiezione, far partire Woodstock, sedersi in poltrona e guardare il film da unico spettatore in sala.
di Christian d Furia Bisogna ripetere tre volte il desiderio; aprire gli occhi e camminare; raggiungere il primo angolo del campo e baciare il palo di ferro;